Si è alzato il sipario della stagione lirica e di balletto del Teatro Verdi di Trieste con l’opera “Evgenij Onegin” di Čajkovski in un allestimento del Teatro di Stato di Sofia e diretta dalla regista Vera Petrova.
Un evento che ha visto la presenza di Valentina Mastrangelo, giovane soprano originario di Polla che ha inaugurato per la prima volta una stagione nel ruolo della bella e romantica Tat’jana. Un ruolo impegnativo che ha visto la Mastrangelo cantare in lingua russa per la prima volta, grazie ad una lunga preparazione portata avanti nei mesi passati. Tat’jana è un’eroina di grande forza, determinata a rinunciare all’amore della sua vita per salvaguardare il suo onore e quello del marito, principio fondamentale nella Russia di fine ’800.
“E’ una bellissima emozione – le parole del soprano – quando ho visto l’altalena sul palco ho pensato subito alla mia infanzia e a quando cantavo tutto il giorno immersa nella natura. Per i miei principi credo che avrei agito proprio come Tat’jana. Questa esperienza triestina è davvero forte e piena di significato oltre che una sfida continua e un grande onore”.
La prima dell’ “Onegin” sarà in replica a Trieste fino a sabato 25 novembre con Valentina Mastrangelo da sempre impegnata su prestigiosi palchi europei anche se, come afferma stesso lei “casa per me rimane sempre il Vallo di Diano”.
Presenti alla prima numerosi volti noti della politica e dello spettacolo, tra cui gli assessori della Regione Friuli Venezia Giulia Peroni e Torrenti.
– Claudia Monaco –