Nel corso del Forum Asmel svoltosi a Napoli c’è stato spazio anche per le premiazioni dei Comuni più virtuosi nel Programma TrasparENTE, un progetto nato a seguito di un protocollo d’intesa tra Consorzio Asmez e Adiconsum, Cna, Confindustria e Confartigiano Campania e Calabria, con l’obiettivo di attribuire un rating ai Comuni più attenti alla trasparenza e all’uso delle nuove tecnologie (portale istituzionale e servizi on line per un’efficace interazione cittadino-Ente) e nel Programma Comune Innovatore che premia, invece, gli Enti Locali che hanno deciso di utilizzare strumenti telematici in grado di coniugare le esigenze burocratiche con l’innovazione tecnologica, ottenendo risparmi, efficienza nella gestione dei processi e migliore qualità nei servizi al cittadino.
Ad esempio, i Comuni che hanno scelto di gestire tutte le procedure in materia di attività produttive attraverso il Suap telematico e quelli che hanno svolto in maniera telematica i propri bandi di gara, in ossequio alle novità legislative in materia di codice degli appalti, utilizzando la centrale di committenza per le gare telematiche.
In Campania è la provincia di Salerno che vince la sfida dell’innovazione con ben quattro Comuni premiati. Si tratta di Caggiano, Corbara, Montecorice e Teggiano. Segue la provincia di Napoli con Agerola, Cercola e Sant’Agnello. Due sono i Comuni più innovatori delle province di Caserta (Calvi Risorta e Sparanise) e Avellino (Carife e Pago del Vallo di Lauro) e Foiano di Val Fortore è il Comune più innovativo della provincia di Benevento.
Salerno divide con Napoli il primato della trasparenza con due Comuni premiati per entrambe le province, che sono Minori e Montecorvino Pugliano nel salernitano e Pomigliano d’Arco e Poggiomarino nel napoletano. Nelle altre tre province campane il primato della trasparenza va ad Apollosa nel beneventano, a Marcianise nel casertano e a San Sossio Baronia in Irpinia.
– redazione –