Il conflitto armato in Ucraina sta provocando una grave crisi internazionale e l’espatrio di cittadini ucraini, in prevalenza donne e bambini che necessitano di accoglienza.
Nel Comune di San Pietro al Tanagro, infatti, sono stati accolti finora otto cittadini ucraini, di cui tre donne e cinque bambini. Le sorelle Alina e Natalia con i loro rispettivi figli di 5,7 e 11 anni, appena giunti, avevano trovato ospitalità presso l’abitazione della signora Alina Rovalska, già residente da alcuni anni a San Pietro al Tanagro, ma da oggi si sono trasferiti in un appartamento idoneo alle loro necessità ed accogliente.
La prima abitazione nella quale si erano collocati, infatti, non aveva la volumetria sufficiente per consentire a tutti gli occupanti una sistemazione dignitosa, il Comune pertanto si è mobilitato per trovare una soluzione alternativa, pur non avendo in suo possesso degli immobili da assegnare.
L’Amministrazione Quaranta ha sfruttato quindi la convenzione con la Cooperativa sociale ISKRA che gestisce il sistema di accoglienza integrato (S.A.I.) sul territorio. La Cooperativa ha nella sua disponibilità una struttura idonea, dotata di un appartamento spazioso e autonomo che può ospitare in via provvisoria ed urgente i cittadini ucraini.
L’immobile era destinato ad eventuali casi di isolamento Covid, ma al momento non è utilizzato.
“Considerato che gli spazi in dotazione alla struttura sono stati soggetti di recente sanificazione straordinaria e vengono costantemente monitorati e constatato che il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza sanitaria Covid – si legge nella Delibera di Giunta del Comune – autorizziamo la Cooperativa ISKRA, per ragioni di urgenza ed indifferibilità, all’utilizzo dell’appartamento autonomo in sua disponibilità e libero da persone”.
La comunità di San Pietro al Tanagro e quelle dell’intero territorio del Vallo di Diano hanno dimostrato che la solidarietà è un loro tratto distintivo: numerose le raccolte di beni di prima necessità attivate in questi giorni a sostegno dell’Ucraina. Proprio a San Pietro parte delle donazioni dei cittadini è stata assegnata agli 8 ucraini, mentre la restante parte composta da medicinali e prodotti per il primo soccorso verrà spedita al confine ucraino nei prossimi giorni.
“Esprimo enorme gratitudine ai miei cittadini per la solidarietà dimostrata in queste ore a sostegno della popolazione ucraina. – commenta il sindaco Domenico Quaranta – Grazie a quanti hanno risposto generosamente all’appello di raccolta di beni”.
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