Un invito a dedurre della Procura regionale per la Campania della Corte dei Conti è stato notificato questa mattina dalla Guardia di Finanza al Presidente della Campania Vincenzo De Luca.
I sostituti procuratori generali Davide Vitale e Mauro Senatore contestano al Presidente della Regione e ad altri cinque componenti dell’Unità di crisi regionale un danno erariale da oltre 3,7 milioni di euro relativamente all’attestato digitale di vaccinazione anti Covid.
Si tratta della cosiddetta smart card la cui distribuzione venne successivamente sospesa. A De Luca viene contestato il 25% del danno complessivo, pari a oltre 928mila euro.
“De Luca indagato dalla Corte dei Conti con l’ipotesi di danno contabile. Questo è solo uno dei casi, in riferimento a quanto successo in Campania nel periodo del Covid e non solo, sui quali va fatta piena luce. Su quest’argomento ricordo che in quegli anni ho rivolto diverse interrogazioni parlamentari al ministro Speranza non ricevendo, tuttavia, mai alcuna risposta. Per quanto concerne poi la vicenda del nuovo Ruggi ho prodotto interrogazione al ministro Zangrillo e presentato un esposto alla Corte dei Conti. Al di là della vicenda della magistratura contabile, è un dato di fatto che la gestione De Luca non conosca cosa sia la trasparenza” dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario regionale del partito in Campania.