Sono 82 i milioni di euro giocati nei 15 Comuni del Vallo di Diano nel 2018, tra slot machine e lotterie istantanee di vario genere. Sono i dati ufficiali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha quantificato in 7,7 miliardi di euro quelli giocati in Campania, di cui 1,6 in provincia di Salerno.
Il dato più alto è quello di Sala Consilina, con 22,2 milioni di euro giocati (di cui 15 milioni per le slot), in aumento di 2 milioni rispetto al 2017. A seguire Padula con 15,6 milioni di euro (rispetto ai 16 del 2017), Sassano, con 12,6 milioni giocati (nel 2017 erano 11,5), di cui oltre 11 per le slot machine. Poi ancora Polla, con 8,7 milioni giocati, 6,2 per le slot, con un aumento di 1,5 milioni rispetto all’anno precedente. 5,7 i milioni giocati ad Atena Lucana, di cui oltre 3,5 nelle slot (giocate in aumento di 1,2 milioni di euro rispetto al 2017), 4,9 i milioni giocati a Teggiano, oltre 2,9 per le slot (giocate diminuite di 600mila euro).
A Monte San Giacomo giocati 2,5 milioni di euro rispetto al 2017, che erano 7, nel 2018 sono 4,5 (di cui 3 per le slot), 3,3 a Sant’Arsenio (quasi come il 2017, erano 3,5), mentre poco più di 1 milione è stato giocato sia a Buonabitacolo che a Monte San Giacomo. In quest’ultimo centro, quasi 920mila euro per le slot. A Sanza giocati 841mila euro (100 mila euro in meno rispetto al 2017), a Casalbuono 783mila euro (60 in meno rispetto all’anno precedente), a San Rufo 518mila euro (di cui 263 nelle slot) ed infine a San Pietro al Tanagro 286mila, rispetto ai 303mila del 2017. A Montesano sulla Marcellana, invece, 4 milioni e mezzo rispetto ai 7 milioni circa del 2017. Non sono disponibili i dati di Pertosa.
Le giocate riguardano slot machine (comprese le cosiddette “Vlt”, apparecchi simili alle slot machine dalle quali si differenziano per le modalità di gioco più evolute), concorsi sportivi, Eurojackpot, scommesse ippiche, Lotto, lotterie istantanee, Superenalotto e Win For Life. Un dato allarmante quello del Vallo di Diano, quasi simile a quello del 2017 (80 milioni), ma in media con quello di altri territori italiani.
– Claudio Buono –