All’interno della Cattedrale di San Matteo a Salerno sarà possibile incontrare e avvicendarsi con New York, in particolare con quei luoghi vicini e uniti all’Italia da una storia comune. “Slidedoor” è l’installazione artistica che rappresenta una “porta aperta” tra l’antica Cattedrale e il Museo dell’immigrazione di Ellis Island negli Stati Uniti.
La Slidedoor è uno dei più innovativi interventi di Umanesimo digitale esistenti sul pianeta in questo momento. Mediante il portale video a grandezza naturale sarà possibile aprire veri e propri intraluoghi in real time living tra i due Paesi.
Fino a giungo 2022 ogni persona che si recherà al Duomo di Salerno potrà incontrare quotidianamente le migliaia di visitatori quotidiani di Ellis Island, potrà parlare, raccontare, ascoltare, riflettere su soglie e confini, incontrare i parenti lontani, partecipare al programma di eventi culturali, artistici, musicali che presenteranno le eccellenze di una Salerno ambasciatrice della Campania in tutti i suoi settori.
Ellis Island fu il luogo di passaggio di quanti dal porto di Salerno, provenienti dall’intero territorio della provincia, si imbarcavano verso le Americhe alla ricerca di fortuna. Si calcolano circa dodici milioni di immigrati giunti in America nel secolo scorso. La Slidedoor americana sarà perciò collocata nel cuore del Museo dell’Immigrazione a Ellis Island, accolta dall’American Family Immigration History Center, nelle vicinanze del Kissing Post, storicamente il “luogo del saluto, il luogo del bacio”, ovvero il punto in cui ognuno dei dodici milioni di immigrati incontrava i propri parenti.
“La porta tra Salerno e New York sarà un’occasione per aprire e raccontare alla nostra comunità questa storia che è storia comune e ci farà apprezzare ciò che ci unisce piuttosto che ciò che divide – fanno sapere gli organizzatori -. Salerno apre così una porta al futuro, verso il mondo, verso la fiducia. Raccoglie con coraggio e con ingegno futurista la sfida che il momento storico impone al mondo: sostenere i territori ed i legami umani con originalità e visione utilizzando linguaggi e strumenti contemporanei digitali che sappiano dialogare con un Umanesimo che mette al centro sempre l’uomo e la sua unicità”.
L’installazione artistica è stata possibile grazie alla straordinaria collaborazione tra attori pubblici e privati che mirano a promuovere una strategia basata sulla cultura, sul turismo e sulla promozione del territorio. Con questo intervento senza precedenti, Salerno si propone a livello globale come città che fa cultura e innovazione attuando un manifesto di Umanesimo Digitale che vuole continuare a vedere orizzonti anziché confini. Salerno apre una porta nel futuro.