Il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, assolto dall’accusa di diffamazione a mezzo stampa mossagli dall’ex primo cittadino Armando Mazzei.
I fatti risalgono a qualche anno fa, precisamente quando nel 2016 Palmieri rilasciò una serie di dichiarazioni attraverso Ondanews.it dopo la pubblicazione di un manifesto a firma dell’allora consigliere di minoranza Crispino Rizzo in cui quest’ultimo prendeva in esame la rinuncia dello stesso Palmieri al vitalizio da ex consigliere della Regione Lazio e la richiesta di vedersi liquidati i contributi versati in quel periodo. Il sindaco aveva dunque spiegato attraverso la nostra testata l’iter che lo aveva condotto a rinunciare al beneficio del vitalizio dopo l’esperienza politica alla Regione Lazio all’epoca dell’amministrazione Polverini e aveva anche chiarito in cosa consistesse la liquidazione dei contributi versati (“La Regione ha trattenuto dalla mia indennità 1500 euro che andavano come contributi per poi poter maturare il vitalizio”).
Nelle dichiarazioni del 2016 Palmieri aveva fatto cenno alla procedura di recupero di alcune somme percepite ma non spettanti al precedente sindaco Mazzei tramite l’indennità di carica. Quest’ultimo, dunque, querelò il primo per diffamazione a mezzo stampa e soltanto nei giorni scorsi il procedimento presso il Tribunale di Lagonegro si è concluso con l’assoluzione piena del sindaco di Roscigno, difeso in aula dall‘avvocato Enzo Vita.
A pronunciarsi sulla vicenda è stato il giudice Giusy Viterale e piena soddisfazione è stata espressa da Pino Palmieri a margine dell’ultima udienza. “Grazie alla lungimiranza del giudice, che ha saputo discernere i fatti e cogliere la verità oggettiva, è stata dopo tempo fatta chiarezza su questa storia – dichiara il primo cittadino roscignolo -. L’Amministrazione Palmieri ha sempre operato nell’interesse della comunità e lo continuerà a fare, non a caso il popolo di Roscigno ha bocciato sonoramente e da tempo il modo di amministrare di Mazzei e company“.