Si è tenuta questa mattina una nuova udienza al Tribunale di Vallo della Lucania per il processo a carico del sindaco di Rofrano Nicola Cammarano, accusato di pedopornografia.
I fatti che vedono come imputato Cammarano risalgono al 2015, quando la Guardia di Finanza di Vallo della Lucania lo arrestò in seguito al ritrovamento, sul computer dell’uomo, di materiale pedopornografico, anche se Cammarano si è professato sempre innocente.
L’udienza di questa mattina si è svolta, su richiesta dell’imputato, a porte chiuse per circa un’ora. Pare, secondo quanto appreso da Il Mattino in un articolo a firma di Antonietta Nicodemo, che l’esperto, l’ingegnere informatico Roberto Merola di Salerno, nominato dalla Procura, non abbia rinvenuto sul computer di Cammarano ulteriore materiale rispetto a quello agli atti del processo.
La seduta è stata rinviata al prossimo 6 luglio per altri chiarimenti rispetto a quelli emersi attualmente.
– Maria De Paola –
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