Un uomo residente nelle Marche è stato denunciato dai Carabinieri di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, perché ha simulato di aver subito a Potenza un furto di cinque valigette contenenti gioielli e preziosi per un valore di 750mila euro. Secondo le indagini dei militari, però, se ne era appropriato in precedenza.
Protagonista della vicenda è un ex rappresentante di una importante azienda orafa della Valtiberina.
Lo scorso maggio i Carabinieri hanno scoperto in aperta campagna, a Sansepolcro, una valigetta, diverse custodie e una quindicina di rotoli di stoffa utilizzati per il trasporto del campionario degli oggetti preziosi. All’interno è stato ritrovato anche un piccolo pezzo di un bigliettino da visita riportante un nominativo sospetto.
Da dettagliate indagini i militari dell’Arma sono risaliti all’ex rappresentante, che aveva in precedenza denunciato il furto delle valigette a Potenza, simulando di aver subito la sottrazione delle valigette dall’interno dell’auto. Secondo i Carabinieri, si sarebbe impossessato degli oggetti preziosi e avrebbe simulato il furto. Da qui, la denuncia a suo carico per aver inscenato il tutto e per essersi impossessato dei preziosi.
– redazione –