Ha fatto tappa ieri a Policastro Bussentino la “Mille e 118 Miglia del Soccorso“, carovana di volontari e personale paramedico che da tre anni attraversa l’Italia per informare e sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza stradale, la cultura del primo soccorso e il volontariato in ambulanza. Un progetto nato da un’idea di Cristian Perez, medico anestesista di Bologna, che però ha già collezionato numeri importanti. Sono infatti 40 le città visitate e più di 5000 gli studenti che hanno partecipato a mini corsi di primo soccorso.
Ad attendere i volontari a Policastro, tappa straordinaria del tour, c’erano Pietrina e Donato, i genitori di Maria Dorotea Di Sia la giovane artista cilentana morta il 13 maggio 2014 a causa di un incidente stradale. Da allora mamma Pietrina lotta per avere giustizia ma anche per ridurre il numero di vittime sulla strada. E lo fa con impegno e dedizione, anche attraverso tali eventi.
“È necessario sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così importante – ha dichiarato Pietrina – È nobile la campagna di sensibilizzazione che i volontari portano nelle piazze. Sono troppe le persone che ogni giorno muoiono a causa di un incidente stradale“.
E a proposito di tale campagna è proprio l’ideatore Cristian Perez a parlare. “La cultura sulla sicurezza stradale deve essere diffusa il più possibile – ha dichiarato – L’anno prossimo andremo anche in Brasile dove il problema è molto sentito. Siamo felici di essere a Policastro perché siamo stati accolti con tanto calore“.
Presente all’incontro anche il vicesindaco Virgilio Giudice che ha chiesto di inserire il Comune di Santa Marina tra le tappe ufficiali del prossimo tour.
– Maria Emilia Cobucci –