Ieri pomeriggio una delegazione del Comitato per la riattivazione della Sicignano–Lagonegro è stata ricevuta presso la Regione Basilicata dall’assessore ai Trasporti Aldo Berlinguer. All’incontro ha partecipato anche l’ingegner Donato Arcieri, quale responsabile dell’Ufficio Trasporti regionale.
“La buona notizia – dicono dal Comitato – sta nel fatto che la Regione Basilicata ha accolto tutte le proposte formulate a suo tempo dal direttivo, affinchè i treni e i bus indicati fermino a Buccino FS, sulla tratta per Matera 2019. Dal prossimo orario invernale i bus in partenza da e per Potenza, invece, effettueranno fermata non su strada ma nel piazzale esterno della stazione in conformità con le norme del Codice della Strada”.
“L’assessore Berlinguer si è mostrato disponibile e attento alle proposte, ai ragionamenti e alle esigenze dei cittadini – spiegano – L’eventuale arrivo dei Frecciargento al Sud, inoltre, su consiglio del Comitato implicherà la fermata degli stessi a Buccino dove si dovrebbero trovare dei bus veloci di Trenitalia con fermate a Polla (vicina alla Valle del Melandro), Sala Consilina ( vicina alla Val d’Agri), Montesano-Buonabitacolo (Moliternese), Lagonegro. Il tutto per meglio collegare l’area valdianese in attesa del treno“.
All’incontro non si è parlato solo di autobus sostitutivi, ma anche di ferrovia. L’assessore Berlinguer ha in agenda un prossimo incontro con Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania, avente come oggetto il trasporto su ferro lungo la Sicignano–Lagonegro. “La richiesta di un tavolo interistituzionale tra Regioni ed RFI è molto difficile da accogliere – dichiara il Comitato – ma si lavorerà per singoli incontri al fine di sentire e documentare tutte le posizioni. La Regione Basilicata si è dimostrata sensibile alle necessità pratiche dei passeggeri: poteva anche non interessarsene direttamente, ma ha acconsentito a lavorare sulle proposte del Comitato per dare un servizio migliore alla cittadinanza”.
I servizi sostitutivi con autobus della Basilicata, dunque, fermeranno a Buccino dove troveranno dei treni verso Sud e verso Nord. “Un aggiustamento non indifferente alle possibilità di spostamento tramite trasporto pubblico – terminano – un’altra vittoria del Comitato raggiunta grazie alla disponibilità della giunta lucana che si sta impegnando fattivamente per efficentare i trasporti di un’area tenuta sempre lontana dalla rete ferroviaria nazionale“.
– redazione –