Sono state inaugurate sabato scorso, a Galdo, frazione di Sicignano degli Alburni, le opere d’arte urbana che rientrano nel progetto “AppARTEngo Festival”.
Il Festival, giunto alla quinta edizione, è nato nel 2017 a Stigliano e per la prima volta ha varcato i confini regionali per arrivare fino al piccolo borgo di Sicignano. Obiettivo primario è combattere lo spopolamento e permette all’arte di entrare nel tessuto sociale e urbano. Infatti, gli artisti hanno avuto modo di vivere attivamente nella comunità dove sono ospitati e le persone del posto sono state parte integrante del progetto.
A tagliare il nastro è stata la signora Vincenzina Tortorella, di 97 anni, la più anziana della frazione e protagonista anche di un murales. Sono intervenuti alla presentazione il presidente della Pro Loco Monti Alburni Carmen Orco, il consigliere con delega al Turismo Mirko Cavallo, il sindaco di Stigliano Francesco Micucci, il sindaco di Sicignano Giacomo Orco, il Presidente del Consiglio con delega al Turismo del Comune di Rotondella Eleonora Divincenzo, il project manager del Festival Pietro Micucci, il direttore artistico Alessandro Suzzi e il vicesindaco di Rotondella Pasquale Dimatteo.
Il Festival itinerante ogni anno coinvolgerà a turno i borghi più belli di Sicignano e vedrà la collaborazione di artisti internazionali. Quest’anno l’emiliano Basik è stato il primo artista a fare tappa nel borgo, seguito poi dal modenese Luca Zomoc, dal pugliese Daniele Nitti Hope e dalle muraliste argentine Nati Andreoli e Lina Castellanos del Duo Amazonas.
“Spero che questo sia il primo passo per una collaborazione proficua e duratura nel tempo. Sono territori che per certi aspetti si assomigliano, caratterizzati dalle stesse problematiche ma in grado di reagire alle difficoltà che la storia e il tempo ci impongono – commenta il consigliere Cavallo. – Una frase che abbiamo sentito molto spesso in questo periodo e che ci accomuna è ‘Siamo con i piedi qui e con la testa nel mondo’ e se possiamo dirlo tutti, gran parte del merito è di Luca, Lucio, Nati, Lina, Daniele. Professionisti veri che hanno portato la propria arte qui, persone squisite che sono diventate a tutti gli effetti cittadini del comune di Sicignano degli Alburni, condividendo con noi la bellezza dei gesti semplici e genuini. Hanno sperimentato la vita quotidiana vissuta a pieno. Hanno ricevuto amore incondizionato, un amore unico che ti riempie il cuore. Siamo noi a dire grazie a loro. Abbiamo ricevuto tantissimo da questa esperienza: condivisione culturale, sociale, stili di vita diversi, uniti dalla gioia di stare insieme”.