Lettera aperta al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca da Nicola Ammaccapane, Responsabile Nazionale della Comunicazione del M.E.D.A. (Movimento Europeo Diversamente Abili).
Ill.mo Presidente,
Le scrivo come Segretario Nazionale della Comunicazione del M.E.D.A., Movimento Europeo Diversamente Abili. È chiaro che l’emergenza sanitaria nazionale, legata alla diffusione del Covid-19, colpisce tutti e soprattutto le categorie che rappresentiamo. Viviamo un momento storico difficile e delicato in tutta Italia ed anche per la nostra regione. Il nostro altro non è che un grido d’allarme rivolto a chi ci governa e riveste un ruolo istituzionale e decisionale.
Noi non difendiamo interessi politici, ma siamo a difesa delle categorie più deboli e non ci interessano critiche da bar. Condividiamo le Sue rapide azioni, anche forti, ma efficaci. L’aumento del numero di contagiati da Covid-19 ci fa pensare, e l’invito fatto da alcuni professionisti del Vallo di Diano, che Le sarà sicuramente pervenuto alcuni giorni fa, ci ha spinto a scriverLe questa lettera aperta.
Visto il decreto appena varato, che autorizza l’acquisizione di strutture e/o la riconversione di possibili presidi ospedalieri, La invitiamo a valutare l’utilizzo della struttura del Presidio Ospedaliero di Sant’Arsenio che attualmente ospita il servizio del 118, l’hospice, già con allacciamenti di acqua, elettrificazione, guardiani e vari servizi di base, che è già di proprietà dell’ASL. Quindi perché acquistare immobili se ci sono già di proprietà? Una struttura, che con piccoli interventi, può fronteggiare l’emergenza Covid-19. Potrebbe rispondere alle attuali esigenze sanitarie con circa 100 posti letto per un biocontenimento di pazienti Covid-19 o altri pazienti che potrebbero alleggerire le altre dell’ASL Salerno. Consideri, come Lei sicuramente ricorderà, questa struttura era già presidio ospedaliero con vari reparti, quindi, anche se parzialmente, già attrezzata. Il presidio ospedaliero di Sant’Arsenio è poco distante dall’autostrada A2 del Mediterraneo (tra le uscite di Polla ed Atena Lucana) a confine con la Basilicata, quindi facilmente raggiungibile dall’area del Salernitano e zone limitrofe, ha grandi aree di parcheggi e può essere facilmente isolato. Lo analizzi anche in considerazione del decreto che Lei ha giustamente emanato datato 15 marzo, che pone in quarantena quattro paesi del Vallo di Diano: Caggiano, Sala Consilina, Atena Lucana e Polla (ormai nuovo focolaio a Sud della Campania).
Oggi siamo preoccupati e ci rende vulnerabili alle limitate risorse sanitarie (posti di terapia intensiva) presenti sul territorio salernitano e, come queste, possono solo lontanamente supportare un’eventuale ondata di malati che necessiteranno di cure specialistiche. La invitiamo pertanto a valutare questa nostra proposta, glielo chiedo come M.E.D.A. e come salernitano come Lei, preoccupato per la salute di tutti, ma soprattutto per le categorie più deboli che noi rappresentiamo.
Sicuri dell’attenzione che ci rivolgerà, La ringraziamo anticipatamente.
– Nicola Ammaccapane –