Proseguono gli incontri del comitato per il SI per il Comune Unico Vallo di Diano. Dopo le tappe di Sala Consilina, Teggiano, Sassano, Montesano sulla Marcellana e Polla è stata la volta di Padula dove, presso il salone delle conferenze dell’Hotel Villa Cosilinum, i sostenitori del comitato per il SI in attesa che la proposta di legge per indire il referendum venga portata in consiglio regionale, con in testa il primo firmatario del progetto Comune Unico, Carmelo Bufano, hanno portato avanti le ragioni di questa iniziativa.
All’incontro sono intervenuti don Vincenzo Federico, responsabile della Caritas, il quale nel suo intervento ha evidenziato la nobiltà del progetto ed ha sottolineato come la scarsa attenzione degli amministratori sia da attribuire a piccoli interessi che non portano da nessuna parte e rendono il territorio sempre meno appetibile.
Poi è stata la volta di Tina D’Urso, presidente della Pro Loco di Padula, che ha rimarcato come questa iniziativa dovrà trovare un suo epilogo positivo in quanto solo attraverso l’unione si potrà far decollare il comprensorio. Tesi sostenuta anche dall’imprenditore Giovanni Cancellaro.
Antonio Pagliarulo, assessore al Comune di San Pietro al Tanagro, da sempre vicino a questo progetto, ha ricordato come l’unione dei comuni sia nell’ordine delle cose e che già da qualche anno si sta procedendo verso questa direzione tanto che nel nostro paese i comuni sono passati da 8100 a 7950 ed ha citato alcuni esempi come quello di Rossano e Corigliano in Calabria, con inevitabili vantaggi di carattere economico in quanto ad ogni nuova aggregazione per 20 anni arriverà un contribuito di 2 milioni, oltre alla possibilità di accedere ai diversi finanziamenti della UE (Unione Europea) e che questa idea che porta avanti Bufano, sarebbe la prima che vedrebbe coinvolti 15 comuni, per cui di grande rilevanza.
A sostegno del comitato per il Si anche Giuseppe Rienzo, presidente Coordinamento Provinciale Forum dei giovani e l’allenatore di calcio Americo Sarli, i quali, si sono detto convinti della scelta e che il loro intento è quello di coinvolgere molti giovani a sostenere la tesi. Sarli, nel contempo ha rimarcato anche l’assenza degli amministratori dalla discussione per una tematica di grande respiro come quella del Comune Unico.
I lavori sono stati coordinati da Pietro Cusati.
– Gerardo Lobosco-