Resta in carcere il sedicente fotografo accusato di aver stuprato una ragazzina di soli 11 anni di Battipaglia. I giudici del Tribunale del Riesame, come riporta “La Città di Salerno”, hanno rigettato l’istanza presentata dal 38enne ebolitano, assistito dall’avvocato Costantino Cardiello. Confermata, quindi, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal pm Nuzzo e firmata dal Gip D’Agostino, che è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal Capitano Samuele Bileti con il supporto della Polizia Postale.
Il ricorso presentato dall’arrestato tendeva a mettere in dubbio l’attendibilità della ragazzina, che ha confessato di essere stata stuprata lo scorso 4 luglio dall’ebolitano. Ma i giudici hanno ritenuto il racconto della giovanissima coerente e lineare. Il 38enne al momento è detenuto nel Carcere di Vallo della Lucania.
Le indagini dei Carabinieri hanno preso il via pochi giorni dopo lo stupro che sarebbe avvenuto nel pomeriggio del 4 luglio in viale Brodolini. La ragazzina, secondo il suo racconto, sarebbe stata adescata su Instagram dal sedicente fotografo di nudo artistico che le avrebbe promesso un book fotografico gratis. Quel giorno l’ha seguita nel supermercato Sole 365 in via Rosa Jemma e si sarebbe presentato come il fotografo della chat. Poi l’avrebbe afferrata e costretta a sedere sui sedili posteriori della sua auto, per poi portarla in viale Brodolini dove si sarebbe consumato lo stupro.
Il 38enne le avrebbe tolto il cellulare per fingere di essere lei e trovare una scusa per giustificare il ritardo con il padre. In seguito la vittima si è confidata con un amico che l’ha spinta a dire tutto al padre. Da lì è partita la denuncia dei genitori e sono stati depositati i referti ginecologici ritenuti dal pm e dal Gip la prova dell’avvenuta violenza.
- Articolo correlato:
13/11/2022 – Si finge fotografo ed ha rapporti sessuali con una 12enne. Arrestato uomo ebolitano