“Le truffe nei confronti degli anziani hanno assunto ormai contorni molto preoccupanti. La retata di questi giorni tra Napoli e Salerno ha fatto emergere tutta la drammaticità del fenomeno ormai strutturato in tutto il Paese e gestito dalla criminalità organizzata”.
E’ quanto dichiarato dal Segretario Generale Spi Cgil Campania Napoli Franco Tavella e dal Presidente Auser Campania Napoli Anselmo Botte dopo le 15 misure cautelari eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Caivano. La banda guadagnava circa 1 milione di euro al mese con le truffe ai danni di anziani.
“Gioca a loro favore l’ingenuità di tante persone anziane che conducono da anni la loro esistenza in solitudine e che risultano facilmente preda di sempre più sofisticate tecniche di raggiro – continuano – Un plauso all’intervento della Magistratura e delle Forze dell’Ordine che sono riuscite a sgominare l’organizzazione criminale, non era semplice e merita un grande riconoscimento. Ma questo non deve farci abbassare la guardia. Lo Spi Cgil e l’Auser continueranno con rinnovato vigore a intraprendere iniziative volte ad informare gli anziani sulle tante modalità di truffe che vengono organizzate e perpetrate nei loro confronti. L’abbiamo fatto e continueremo a farlo con l’ausilio delle Forze dell’Ordine nella speranza di intercettare quanto più anziani possibili per dargli gli strumenti necessari atti a riconoscere il truffatore”.
“Molto spesso le truffe vengono organizzate utilizzando supporti digitali, come è noto gli anziani hanno poca o nulla dimestichezza con tali strumenti. È necessario che le Istituzioni (Regione, Provincia, Comune) ne tengano conto per promuovere insieme a noi campagne di alfabetizzazione digitale tese ad istruire gli anziani al corretto uso dei social. Le nostre sedi sindacali e i nostri circoli sono a disposizione di quanti vogliano supportarci in questa azione di informazione capillare diretti alle persone fragili e sole: le vittime prescelte dall’attività criminale” concludono.
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