Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha diffuso una pubblicazione frutto della rilevazione sulle pratiche avviate dai servizi sociali dei Comuni italiani in tempo di Covid-19. All’interno trova posto anche il lavoro che sta svolgendo il Comune di Potenza.
Una raccolta che, oltre a fotografare come sta cambiando il lavoro degli operatori dei servizi sociali territoriali per far fronte ai nuovi e molteplici bisogni delle persone, soprattutto quelle più fragili, a seguito dell’emergenza Covid-19, ha come scopo primario quello di consegnare tempestivamente alla comunità di professionisti e al pubblico informazioni e spunti utili alla contaminazione di pratiche e servizi tra territori.
“Nel nostro piccolo – spiega l’assessore comunale alle Politiche sociali, Fernando Picerno – ci riconosciamo in questo ruolo indicatoci, quello di agenti del cambiamento sociale e, oltre a raccogliere i suggerimenti che ci arrivano dalle altre amministrazioni locali, siamo orgogliosi di poter a nostra volta rappresentare una realtà che, pur tra mille difficoltà, è riuscita a concretizzare una serie di iniziative grazie allo sforzo congiunto e senza sosta di tutti, uffici comunali, amministratori, volontari e cittadini“.
“Potenza Solidale” è l’iniziativa che nasce con l’attivazione della rete per l’emergenza alimentare e del servizio di ascolto telefonico, costituendone un rafforzamento. Ha avuto lo scopo sia di intercettare le attività di soggetti, profit e non, fornite a titolo gratuito ai cittadini, sia di promuovere e sostenere le risorse spontanee della comunità, rafforzando le capacità di affrontare le problematiche sociali connesse all’emergenza. Il servizio sociale, impegnato nell’ascolto telefonico, ha potuto indirizzare e utilizzare efficacemente le risorse messe a disposizione in favore dei cittadini in difficoltà. L’iniziativa è nuova e ha gettato le basi per la costruzione di reti di collaborazione tra soggetti diversi. Alcuni aderenti all’iniziativa erano dotati di proprie piattaforme che hanno messo a disposizione per gli interventi e i servizi offerti. Per la diffusione delle informazioni sono stati utilizzati il sito web e il profilo social del Comune, mentre per le attività di ascolto il telefono e la mail. Nella pubblicazione del Ministero è ricordato come i soggetti aderenti all’iniziativa hanno manifestato soddisfazione nel collaborare e sentirsi parte attiva nel poter offrire una risposta al cittadino in difficoltà.
“Per gli operatori del Servizio sociale è stata un’occasione per sperimentare modalità diverse di risposta al cittadino e di conoscere in maniera più approfondita le risorse del territorio. I riscontri da parte della cittadinanza sono stati positivi e ci spronano a proseguire sulla strada intrapresa” termina Picerno.
– Chiara Di Miele –