Il segretario provinciale della Fials Salerno Carlo Lopopolo e il segretario aziendale Fials Polla Enzo Garone hanno inviato una nota al Direttore Generale dell’Asl Salerno Gennaro Sosto, al Direttore di Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino Salvatore Ronsini, al Direttore Sanitario dell’ospedale di Polla Pasquale Vastola e al primario Francesco de Laurentiis per ringraziare in primis gli operatori dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia per l’incredibile lavoro svolto e per chiedere il miglioramento delle prestazioni offerte.
“Tale servizio ha vissuto nell’ultimo periodo un incredibile aumento dei parti, così da prevedere prospettive di crescita anche in futuro – scrivono – Tuttavia, nonostante ciò, ancora oggi si assiste ad una numerosissima scelta da parte di tantissimi cittadini del Vallo di Diano e comuni limitrofi di partorire verso i vicini ospedali di Lagonegro e di Potenza. Questi ultimi Punti Nascita, seppur fuori regione, distano soltanto pochi km e offrono molti più servizi che a Polla non sono mai stati attivati”.
Fials fa riferimento ad esempio al servizio di partoanalgesia che permetterebbe il contenimento del dolore da parto, all’amniocentesi, procedura medica mini-invasiva utilizzata prevalentemente per la diagnosi prenatale di anomalie cromosomiche, al Bi-test, esame non invasivo che viene eseguito sul sangue materno per lo screening delle anomalie cromosomiche, alla Rooming in che offre la possibilità per la neo mamma di avere il bimbo nella propria stanza occupandosene fin da subito, alla I.V.G., all’eco morfologica, alla translucenza nucale e ai corsi di preparazione al parto.
“In un momento di difficoltà economica che i cittadini stanno vivendo anche la scelta di dove partorire dipende dai costi da sostenere. A Polla proprio per la mancanza di alcune prestazioni fruibili tramite ticket, come accade nei vicini ospedali extraregionali, i costi risultano nettamente più alti, spingendo così a scegliere altre offerte sanitarie. Il Punto Nascita di Polla, situato nei pressi di uno svincolo autostradale, risulta essere collocato in modo strategico per l’Asl Salerno e presenta notevoli possibilità di miglioramento anche grazie ad un’offerta sanitaria più attenta alle necessità dei cittadini. Per tutte queste ragioni, si chiede alla Direzione Strategica dell’Asl Salerno di operare quei cambiamenti necessari al miglioramento delle prestazioni, offrendo così una migliore risposta ai cittadini afferenti al Punto Nascita pollese che per le potenzialità che presenta può soltanto migliorare”, concludono.