Un vero “piano delle assunzioni” delle figure mancanti quali dirigenti medici, infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio, operatori socio sanitari e amministrativi. Operazione assolutamente necessaria considerato l’ingente numero di personale collocato in pensione nel corso degli anni e mai sostituito e che rende attualmente impossibile garantire la normale copertura dei turni e dei servizi sulle 24 ore.
L’ospedale di Polla è fondamentale per tutto il comprensorio e quindi si rende necessario e urgente superare tutte le criticità e lavorare per il suo rilancio al servizio dell’intera comunità valdianese. I sindacalisti della Cisl Fp chiedono atti concreti, assunzione di personale e investimenti. Un piano per il personale, così da alleggerire l’affanno dell’ospedale e restituire agli operatori la necessaria serenità.
A tal proposito chiedono un confronto per la tutela e il potenziamento della struttura attraverso assunzione di personale medico necessario a garantire i Lea (livelli essenziali di assistenza) nelle varie Unità Operative. Per i sindacalisti inoltre è indispensabile il mantenimento del Punto Nascita oltre che l’attivazione della stroke unit (centro ictus) così come previsto dal Piano Aziendale.
“Nei Pronto Soccorso si assiste ad episodi di violenza verso quei pochi operatori (medici, infermieri, OSS) che garantiscono un servizio essenziale nonostante tutto, perché i cittadini sono esasperati dalle scarse e tardive risposte. La Cisl Fp Vallo di Diano torna a chiedere con forza l’immediata assunzione di tutto il personale necessario a garantire i servizi e a tal proposito abbiamo convocato sabato 15 aprile alle ore 9:30, presso la Sala Conferenza del presidio ospedaliero di Polla, un incontro con gli amministratori locali e la Direzione di Presidio, in quanto riteniamo davvero fondamentale il contributo dei sindaci e dei rappresentanti politici e istituzionali del territorio per assicurare ai cittadini e a quanti lavorano nel mondo della sanità risposte concrete e proposte da offrire a chi è deputato alla scelta in materia, per migliorare i servizi di assistenza e garantire il diritto alla salute per tutti” affermano dalla Cisl Fp.
“Registriamo la condizione sempre più preoccupante del sistema sanitario pubblico nel nostro territorio che nasce dal disagio manifestato da tempo dai cittadini e dagli operatori sanitari e su cui la nostra organizzazione sindacale è più volte intervenuta – spiegano -. Medici, infermieri, Oss, personale tecnico e amministrativo sono costretti a lavorare in condizioni di estrema difficoltà e l’assistenza prestata ai pazienti è fortemente pregiudicata dalle carenze di personale. Riteniamo indifferibile promuovere un’iniziativa allargata ai vari livelli istituzionali utile a mettere a fuoco le criticità esistenti. Riteniamo doveroso un confronto costruttivo che punti a migliorare la risposta assistenziale. Servono provvedimenti immediati e risolutivi, nuove risorse economiche ed umane, una riorganizzazione dei servizi per difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini“.