Secondo appuntamento, ieri sera, con gli spettacoli in concorso alla rassegna teatrale “Teatro in Sala”, giunta quest’anno alla sua XXIV edizione. In scena “Come si rapina una banca”, pièce teatrale rappresentata dalla Compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna. Il testo è un classico contemporaneo di Samy Fayad, con la regia di Antonio Caponigro.
Brillante e a tratti surrealista, la commedia di Samy Fayad ha narrato le vicende di una povera famiglia napoletana il cui capofamiglia, Agostino Capece, per riscattare il proprio destino, coinvolge il resto della famiglia in una rapina ad una banca. Si tratta di uno dei cavalli di battaglia della Compagnia Teatro dei Dioscuri, messa in scena in occasione dei suoi 30 anni di attività. Una storia alquanto scombinata e divertente, che alla fine si rivela come un lavoro d’incastro di incredibile perfezione, “come la vita che non spreca nulla”.
Prima dello spettacolo, spazio al “talento ospite” che ieri sera è stato Angelo Chirichella, scultore 44enne originario di Sala Consilina già protagonista di varie mostre, da Teano a Monreale a cura di Vittorio Sgarbi, da Genova a Capua, da Roccamonfina a Napoli, da Milano a Ferrara. La sua ultima esposizione, dal titolo “Legno in-forme“, si è svolta il mese scorso presso il Museo Archelogico Elena D’Alto ad Atena Lucana.
Prossimo appuntamento al Teatro “Scarpetta” di Sala Consilina lunedì 27 gennaio, in una giornata interamente dedicata alla Shoah con la presenza della Compagnia “MV Dance Factory” di Salerno che porterà in scena “Showup: come posso ricordare il volto che non so dimenticare” con la Direzione artistica di Maria Vittoria Maglione, regia di Eirene Campagna, coreografie di Simone Liguori. In mattinata, dalle ore 10, rappresentazione riservata alle scolaresche.
– redazione –