“L’operazione di questa mattina dei Carabinieri del Noe, che ha portato al sequestro a Eboli di un impianto compost che smaltiva ben oltre il quantitativo massimo consentito, è l’ennesima palese dimostrazione di quanto siano efficaci e tempestive le azioni dello Stato quando agisce in sinergia con i suoi cittadini. Il risultato di oggi è da ricondurre all’impegno incessante di una comunità, che abbiamo sostenuto con forza sia con atti istituzionali che con la nostra presenza in piazza al loro fianco, che non si è mai rassegnata e che ha continuato a lottare per il sacrosanto diritto alla salute e ad un’aria pulita”.
Questo quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano sul sequestro preventivo dell’impianto di compostaggio e stabilizzazione delle frazioni organiche ad Eboli. La misura è scaturita dopo numerose segnalazioni ed esposti di locali comitati ambientalisti e cittadini residenti nelle aree limitrofe all’impianto per miasmi percepiti fino al centro abitato.
“Nei mesi scorsi – ricorda Cammarano – ci siamo resi promotori di un incontro tra i cittadini di Eboli, Battipaglia e il nostro ministro Sergio Costa, che ha preso atto delle denunce relative a una concentrazione di miasmi non compatibile con un naturale funzionamento dell’impianto e ha dato impulso a una serie di verifiche che hanno portato al sequestro di questa mattina e alla conferma che il sito riceveva un quantitativo di rifiuti biodegradabili notevolmente superiore ai limiti imposti. Una vittoria figlia del lavoro di una filiera istituzionale nella quale il ruolo fondamentale è stato quello esercitato dai nostri cittadini”.
– Chiara Di Miele –
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28/1/2020 – Smaltimento di rifiuti superiore ai limiti previsti. Sequestrato impianto di compostaggio ad Eboli