“Dietro la famosa mozzarella si nascondeva l’orrore”.
È questo il commento della LNDC Animal Protection (Lega Nazionale Difesa del cane) all’indomani del sequestro, da parte dei Carabinieri Forestali, di un’azienda bufalina ad Eboli per abusivismo, sversamento di liquami nel fiume adiacente alla struttura e maltrattamento di animali, dato che diversi di loro erano gravemente denutriti.
“Questa è la realtà che spesso si nasconde dietro la mozzarella di bufala – afferma LNDC Animal Protection – In diversi casi, per esempio, è stato documentato che i bufalini maschi appena nati vengono gettati nei corsi d’acqua per sbarazzarsene, in quanto non produttivi. Nell’azienda di Eboli il benessere degli animali è stato sacrificato per risparmiare sui costi del mangime”.
“Questa sofferenza in nome del profitto deve finire. Noi di LNDC abbiamo sporto denuncia e ci costituiremo parte civile in caso di processo”, conclude il gruppo animalista.
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