Tiene banco da ieri, nel Vallo di Diano, la vicenda che ha portato alla denuncia di un imprenditore ed un autista per deposito e trasporto illecito di rifiuti speciali. Ieri notte, infatti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal Capitano Davide Acquaviva, nella zona industriale di Polla hanno scoperto un camion proveniente da un’impresa operante nel settore edilizio con a bordo 6 cisterne da 1000 litri contententi idrossido di potassio, utilizzato come detergente alcalino per applicazione industriale. Il trasporto stava avvenendo senza alcun titolo autorizzativo e senza un formulario per l’identificazione dei rifiuti. La successiva perquisizione presso l’impresa ha permesso di scoprire e sequestrare altre 10 cisterne contenenti la stessa sostanza.
In merito ai fatti interviene, attraverso Ondanews, l’avvocato Domenico Amodeo del Foro di Lagonegro, legale dell’imprenditore denunciato, Pasquale Quagliano, originario di Sassano e titolare di un’impresa con sede a Sant’Arsenio. “Il mio assistito, – dichiara l’avvocato Amodeo – venuto a conoscenza della denuncia a suo carico, si è presentato immediatamente dagli inquirenti accompagnato dal difensore. Pasquale Quagliano, ritenendosi del tutto estraneo ai fatti che gli vengono addebitati, ha fornito dettagli che dimostreranno inequivocabilmente la sua innocenza in corso di giudizio. Le notizie riportate sulla stampa, pur se diffuse legittimamente dai cronisti in seguito ad atti investigativi regolarmente depositati, forniscono tuttavia alcuni dettagli sconosciuti perfino alla difesa, che non intende affatto vedersi danneggiata nelle sue prerogative garantite dalla legge“.
Il materiale trasportato, inoltre, così come confermato anche dalla Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, non proviene dall’hinterland milanese. Sono in corso infatti ulteriori indagini per comprenderne la reale origine.
L’imprenditore denunciato ha dichiarato che, in buona fede, aveva accolto all’interno della propria ditta le cisterne di idrossido di potassio fornitegli da altre persone, reali titolari, che gli hanno chiesto la cortesia di tenerle in deposito per poi passare a riprenderle.
Ma cos’è l’idrossido di potassio, liquido trasportato nelle cisterne sequestrate dai militari nella zona industriale di Polla? E’ noto come “potassa caustica“, ha la funzione di regolatore di acidità e coadiuvante tecnologico sintetico. Viene utilizzato, ad esempio, per facilitare la sbucciatura industriale della frutta e per rendere più scure le olive. Ma anche in diversi tipi di prodotti, come per esempio vari tipi di latte per neonati, cioccolato in polvere e derivati del cacao, gelati. Ci sono ipotesi contraddittorie sugli effetti collaterali di questo additivo, perchè alcuni ricercatori sostengono sia innocuo, mentre altri che possa provocare bruciore alla bocca o alla gola. E’ comunque una sostanza tossica e corrosiva e per questo motivo prevede uno smaltimento specifico presso aziende a ciò autorizzate.
– Chiara Di Miele –
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