È polemica all’indomani dell’episodio verificatosi a Padula Scalo che ha visto un 19enne senegalese rompere la vetrina dell’ufficio postale dopo aver perso le staffe.
Il Movimento “Noi con Salvini-Vallo di Diano” coordinato da Giuseppe Vitolo è intervenuto sulla vicenda sottolineando di essere “amareggiati per il grave episodio”
“Questi fatti di violenza – ha dichiarato Vitolo – nelle nostre zone stanno diventando sempre più frequenti. Credo capiti a tutti di non poter sempre prelevare ma non rompiamo vetrine. Il fatto è davvero grave e fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto però ci sono tanti punti interrogativi sulla vicenda. Ad esempio, è la prima volta che il giovane aveva scatti d’ira? Perché è stato lasciato da solo in una struttura del Vallo? Noi lo diciamo ormai da tempo: le associazioni non si assumono la responsabilità di un controllo capillare”.
“Ancora una volta – continua – viene data la dimostrazione che di questi famosi programmi d’integrazione e progetti SPRAR c’è ben poco, se non un lucro sulle spalle di questi ragazzi”.
“Ogni volta – conclude – che viene avviato un progetto SPRAR in un comune, il sindaco dovrebbe assumersi anche la responsabilità che proseguano in maniera corretta al fine di tutelare la cittadinanza”.
– Claudia Monaco –
- Articolo correlato:
26/8/2017 – Padula: 19enne senegalese perde le staffe e rompe il vetro della porta dell’Ufficio postale