“Secondo Francesco Cavallone tutti coloro che in questi giorni hanno criticato l’ultima ordinanza sindacale che disciplina l’accesso al cimitero comunale sono dei cereblolesi. Non ci sentiamo offesi dalla terminologia utilizzata dal primo cittadino, ma riteniamo doveroso, in nome di tutti coloro che davvero vivono nelle loro case le difficoltà di patologie come quelle che il sindaco inappropriatamente ha nominato, che Cavallone chieda scusa pubblicamente a tutti coloro che ha ritenuto di offendere. Oltre a questo chiediamo immediatamente le sue dimissioni”.
Ad affermarlo sono i consiglieri il gruppo “Salesi” del Comune di Sala Consilina.
“Un sindaco che giura di essere ‘il sindaco di tutti’, non si permetta di reagire in questo modo a critiche che a buon diritto vengono dai cittadini che esso amministra – continua il gruppo Salesi -. Semmai, qualora ne abbia l’intelligenza, riveda provvedimenti assurdi come quello tirato fuori dal cilindro per disciplinare gli ingressi nel cimitero”.
Secondo i consiglieri di opposizione, ragionevoli o meno le critiche mosse da più parti all’operato dell’Amministrazione Cavallone a mezzo social oppure direttamente, “la dialettica utilizzata dal primo cittadino nelle sue risposte risulta inammissibile ancor più perché proveniente dall’Istituzione ‘Sindaco’”.
“Consigliamo al sig. Cavallone di documentarsi meglio e di tornare a conteggiare il numero dei ‘cerebrolesi’ che hanno manifestato il proprio dissenso con educazione ed in piena libertà (se ancora siamo in un paese democratico), perché di certo due mani per contare non gli basterebbero – sottolineano -. Siamo certi che tali affermazioni a dir poco censurabili, non trovino l’appoggio dei consiglieri di maggioranza, ai quali rivolgiamo un invito a prendere immediatamente le distanze. Noi consiglieri del gruppo Salesi, continueremo a dar voce a quanti hanno una visione diversa dell’Amministrazione della nostra Città e per questo chiediamo immediate scuse e dimissioni del sindaco Cavallone”.
– Paola Federico –