Indignazione nella comunità di Aquara dove ieri è stato scoperto un atto vandalico ai danni della panchina rossa posizionata dall‘associazione “Sebben che siamo donne” in ricordo delle tante vittime di femminicidio e di violenza fisica e psicologica di genere.
La panchina è stata danneggiata sullo schienale ed è stata asportata la targa che vi era apposta. Il gesto di inciviltà è stato stigmatizzato dall’Amministrazione comunale tramite la pagina Fb ufficiale. “Questa volta si è superato ogni limite” fanno sapere dal Comune di Aquara.
“Quando è stata messa, qualcuno si è meravigliato. Perché ad Aquara? Qui non abbiamo questi problemi! Invece, questo scheletro di panchina, parzialmente divelta, con la targa sparita e il tentativo di darle fuoco dimostra che non solo abbiamo il problema, ma si materializza in un messaggio di una violenza devastante – dichiarano dall’associazione -. Sputa sulle tante morti di donne che non hanno avuto la forza o il tempo di dire basta e su quelle che ancora subiscono in silenzio. Sputa su ognuna di noi, sulle nostre figlie, sulle nostre sorelle. Ma, sapete una cosa? Sputa anche sui loro volti che, di umano, probabilmente, hanno solo le fattezze. Poveri, piccoli miserabili; maschi, ma non Uomini. Vigliacchi, come topi di fogna. La pena che proviamo, per come vi siete ridotti, è infinita“.