Orrore a Sala Consilina dove 5 cani sono stati barbaramente uccisi.
E’ accaduto tra le località Costantinopoli, San Michele e Tempone, zone rurali del paese dove i cani vivevano in libertà accuditi dagli abitanti del posto, in particolare da una donna di 81 anni.
A denunciare l’accaduto sui social una donna del posto: “Qualche persona spregevole li ha avvelenati e ha sparato a due di loro – ha sottolineato con rammarico -. Non riesco a pensare a nessun buon motivo per porre fine alla vita di un animale. Cinque cani meravigliosi uccisi dall’ignoranza e dalla crudeltà”.
“I 7 cani di cui mia madre si prendeva cura – spiega ad Ondanews la donna che ha denunciato l’accaduto – sono arrivati nei pressi della nostra proprietà in diversi periodi. Spesso abbiamo fatto in modo che i cuccioli abbandonati venissero adottati, altre volte non ci siamo riusciti e ce ne siamo presi cura, soprattutto mia madre. Sono diventati dei veri e propri cani del quartiere, vivevano in tranquillità e venivano da noi per il cibo. Mia madre inoltre si è sempre occupata di curarli con antiparassitari e le visite di cui hanno avuto bisogno nel tempo. La prima cagna è arrivata da noi 13 anni fa, poi una cagna incinta e così via, fino ad arrivare a 7″.
Il calvario per questi cani, però, è iniziato già dal mese scorso, quando due di loro si sono allontanati e soltanto uno ha fatto rientro con una zampa lacerata per via di alcuni colpi di fucile. Anche in questo caso l’81enne del posto si è fatta carico delle spese mediche per curare il cane. Dopo circa due settimane è stata la volta del maremmano, trovato agonizzante con bava e sangue alla bocca.
A questi episodi hanno fatto seguito i successivi denunciati dalla donna su Facebook, la quale ha annunciato l’intenzione di prendere seri provvedimenti a riguardo. Resta ignoto l’autore, o gli autori, di questi brutali gesti.
Sull’accaduto è intervenuta anche OIPA Vallo di Diano che alla nostra redazione ha precisato: “Ne hanno uccisi 5 per certo, ma qualche altro potrebbe essersi allontanato. Non ne possiamo più di morti innocenti e di gente omertosa. Non la faranno sempre franca. Invogliamo la gente a sterilizzare le loro cagne e solo così si evitano abbandoni e morti di innocenti. Auspichiamo inoltre che le Istituzioni siano più vicine ai cittadini perché insieme ai volontari fanno tantissimo per i randagi ma spesso sono lasciati soli”.