Non sono tardate ad arrivare le reazioni, da parte di alcuni amministratori comunali, alla lettera aperta di Carlo Maucioni con la quale attacca operatori della scuola, gli amministratori pubblici e i genitori per non aver fatto sentire la loro voce “sul dovere che gli adulti hanno rispetto ai minori di garantire il loro diritto allo studio“. Diritto che Maucioni, genitore e agente della Polizia Municipale di Sala Consilina, ritiene sia stato gravemente leso perchè da oltre una settimana le scuole sono chiuse a causa dell’ondata di maltempo.
Per il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone “questi eventi atmosferici sono stati di un’eccezionalità assoluta. Io, da primo cittadino, se devo scegliere tra il diritto allo studio e il diritto alla salute dei ragazzi, scelgo e sceglierò sempre il diritto alla loro salute e incolumità. Le nostre scuole si trovano quasi tutte in zone impervie e scoscese e la presenza di ghiaccio e neve le ha rese difficilmente raggiungibili sia in auto che a piedi. Se un ragazzo cadendo in questi giorni si fosse fatto male, un genitore si sarebbe lamentato perchè era stato leso il diritto allo studio del figlio o perchè si era fatto del male per andare a scuola, senza che vi fossero tutte le condizioni per andarci in sicurezza?”
Per il vicesindaco di Monte San Giacomo, Angela D’Alto, 6 giorni senza scuola non ledono gravemente il diritto allo studio. “Non capisco poi – ha commentato – di fronte al gelo eccezionale che c’è stato quest’anno e ai numerosi danni che ha prodotto, cosa si sarebbe potuto fare di diverso. Ma i bimbi delle zone terremotate che devono dire? È veramente assurdo. I nostri figli non subiranno danni irreparabili alla loro formazione culturale per qualche giorno di scuola perso”.
– Erminio Cioffi –
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15/01/2017 – Scuole chiuse: e il diritto allo studio ? – Lettera alla redazione di Carlo Maucioni
Giustissimo
Il Signor Maucione, credo fermamente che non abbia cognizione di causa in merito, sia per criticare le decisioni assunte dagli amministratori, sia per poter vantare, chissà a quale titolo, la mancanza “temporanea” di arricchimento culturale e formativo delle scolaresche. Se, quale Vigile Urbano,i cui gradi non conosco e nemmeno m’importa sapere come acquisiti, invece di starsene al caldo in ufficio, avesse partecipato a rimuovere i disagi che evidentemente non ha visto, avrebbe colorito di meriti questa Amministrazione sul piano della prudenza adottata. Ma, non voglio fare polemiche senza senso in mancanza di interlocutori,de visu. Ringrazio Francesco ed Angela per la “pacata” risposta. Certe critiche, vanno argomentate con olio di gomito e non per mero spirito critico ch’è tipico degli astemi, che da sempre, si ostinano a non voler far volare il gabbiano Jonathan..che a Sala, proprio per certe assurdità, non viene più. Chiudete anche domani le scuole tutte. Il mio Primo cittadino, qualunque sia la sua fede partitica, con queste ordinanze, ha dimostrato di far valere la politica , a tutela della collettività. Un saluto 4motion a Francesco ed Angela. Mario Ippolito.
Tornato a Sala dopo un po’ di anni per L epifania…assistevo lungo la chiazzaredda e SANTU Rafaele squadre di volenterosi ragazzi della protezione civile a “SALARE il ghiaccio”….anzi detto alla SALESE :a CUNZARE”…il ghiaccio!!!!!
Ma visto che era stato notevolmente anticipato L allarme neve e gelo…
Ma non era il caso di buttare prima il sale e non dopo?