“Riaprire tutte le scuole dal 26 aprile? È una decisione che spetta al Governo, ma non si può aprire alla carlona, bisogna affrontare il tema dei trasporti pubblici”.
Così Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania, in un’intervista su Rai Radio 1.
La linea della Regione Campania è unire “ i servizi aggiuntivi predisposti dalle aziende del Tpl a una diversificazione degli orari di ingresso e di uscita a scuola. È inevitabile insistere su questo. Vorremmo evitare contrasti che abbiamo avuto spesso. La scuola è un problema anche per trasporti, bisogna agire in parallelo. Ne abbiamo parlato anche nei tavoli prefettizi: se la capienza è al 50% servono due bus al posto di uno, ma su rotaia non puoi aggiungere un bus dietro al treno. Quindi o si torna al 100% della capienza o provvediamo a riprendere anche ingressi e uscite differenziate negli orari nelle scuole”.
Bonavitacola è tornato inoltre a parlare del tema vaccini in Campania e ha annunciati che “dopo aver completato gli over 80 e gli over 70, i fragili e i disabili, uniremo le fasce che hanno priorità come gli over 60 e le categorie economiche, in parallelo. E per noi economia significa turismo”.
“Ricordo che questo tema delle isole minori è anche all’attenzione del governo nazionale e si porrà nuovamente di qui a poco – ha aggiunto – Saltare la stagione estiva significa saltare un anno intero, non è un centro commerciale”.
Il vicepresidente ha aggiunto che nella distribuzione dei vaccini “siamo a meno 200.000 dosi rispetto ad altre Regioni. Aspettiamo se ci danno i vaccini e realizziamo i nostri obiettivi. Sulle isole parliamo di poche migliaia di persone, se ci avessero dato i vaccini questa vicenda non avrebbe ragion d’essere. Intanto sugli over 80 è questione di giorni per la Campania, a questo ritmo li completiamo entro il mese di aprile”.
Nel frattempo è stato convocato per domani, martedì 20 aprile, alle ore 17, un confronto tra il Governo e le Regioni.
– Claudia Monaco –