Da domani, mercoledì 7 aprile, sulla base del nuovo decreto, riapriranno le scuole in presenza fino alla prima media anche in zona rossa.
Il decreto del governo Draghi prevede che dal 7 al 30 aprile sia assicurato inderogabilmente, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, nonché dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Questo vale anche per le regioni in zona rossa.
Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione mentre in zona rossa le relative attività si svolgono a distanza garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Secondo quanto prevede il decreto, le Regioni non potranno emanare decisioni più restrittive in ambito scolastico decretando la chiusura dell’attività in presenza. Tuttavia stabilisce che i governatori possono farlo “solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica”.
È attesa, quindi, per la Regione Campania che si trova in zona rossa: da Palazzo Santa Lucia non sono giunte precisazioni.