I consiglieri di minoranza “SaleSi” di Sala Consilina, Domenico Cartolano, Antonio Santarsiere, Angela Freda e Teresa Paladino a seguito della ripresa del servizio della mensa scolastica annunciata con una circolare della dirigente scolastica Rosalba De Ponte, la quale stabilisce che “non è possibile interrompere il tempo scuola per il pranzo a casa” e che “quindi ad eventuali uscite non farà seguito il rientro” e la conseguente dichiarazione del sindaco Francesco Cavallone che “la mensa è un servizio offerto dal Comune e che non è obbligatorio”, chiedono alla dirigente di revocare la circolare emanata e di consentire ai genitori di esonerare i propri figli dalla mensa scolastica per poi riportarli a scuola.
“Considerato che il servizio di ristorazione scolastica, così come previsto dal D.M. 31.12.1983, è un servizio locale a domanda individuale, oneroso e facoltativo, sia per l’Ente locale, sia per l’utenza, libera, quest’ultima, di non servirsene – affermano i consiglieri – chiediamo alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “G. Camera” di revocare la circolare a sua firma, consentendo ai genitori che facciano richiesta di esonero dalla mensa scolastica di prelevare i propri figli alle ore 13:15 e di riportarli alle ore 14:30 per la ripresa della didattica pomeridiana”.
“Ove ciò non avvenga – continuano – chiediamo al sindaco Cavallone di intervenire a sostegno delle legittime richieste di genitori che, in una fase ancora pandemica, nutrono timori di contagio nel lasciare i propri figli pranzare a scuola, per un tempo in cui viene rimossa la mascherina. Se necessario, inoltre, chiediamo al primo cittadino di impugnare la circolare. Tutto ciò almeno fino al termine dello stato di emergenza, attualmente fissato al 31 marzo”.
Infine, i consiglieri del gruppo “SaleSi” denunciano quanto accaduto qualche giorno fa davanti al cancello di uscita della scuola, alle ore 16.00: un camion gru che scaricava, sollevandolo in aria, un escavatore, svolgendo operazioni di carico e scarico detriti nel piazzale in cui sostavano genitori e bambini in attesa del suono della campanella. “Alla luce del gravissimo episodio verificatosi – denunciano i consiglieri – chiediamo che, per qualunque tipo di lavoro da porre in essere nei pressi dell’edificio scolastico, si scelgano orari più consoni che non coincidano con l’ingresso o l’uscita degli alunni e che si predispongano interventi urgenti di messa in sicurezza dell’area antistante la scuola, prevedendo la chiusura della strada nell’orario di uscita dei bambini e l’assoluto divieto di sosta di qualunque mezzo davanti al cancello dell’istituto scolastico”.
“Infine – concludono – vorremmo sapere se, a seguito dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato l’edificio di Via G. Matteotti, sono state ripristinate tutte le aule presenti nel plesso al momento dell’interruzione dell’attività didattica, compresa quella multimediale e l’aula dedicata al progetto 3.0. Laboratori, questi, frutto di un grande lavoro del personale docente, ottenuti anche a seguito di cospicui finanziamenti europei”.