La vittoria del Napoli, conquistata fuori casa contro l’Udinese, ha fatto esplodere la tifoseria. Oltre a caroselli, fuochi d’artificio, bandiere svettanti, sono apparsi striscioni offensivi nei confronti di Priscilla Salerno, una tra le attrici hard italiane più conosciute al mondo che per molti è diventata una vera e propria icona.
“Salernitani figli di…Priscilla” recita uno striscione. Su un furgoncino si continua con la scritta “Salernitano figlio di Priscilla”. Come spiega lei stessa: “Sono una donna di spettacolo, sono una persona perbene. Dai tifosi del Napoli, una parte non tutti per fortuna, una caduta di stile“.
La vessazione risiede proprio nel discriminare Priscilla in quanto donna. Il pregiudizio dei tifosi che hanno scritto quella frase rivela una grettezza che porta ad identificare una donna di spettacolo, un’attrice hard con una prostituta. Priscilla la giudica come “un doppio senso volgare ed idiota. Non è sfottò, è ignoranza”.
Da molti altri Priscilla è venerata come una dea, apprezzata per la sua bellezza, qui invece si strumentalizza il suo lavoro e tutto ciò che gira intorno all’universo del porno.
“Mi colpisce il silenzio di tanti che avrebbero dovuto dire qualcosa – prosegue l’attrice – . Ma per molti, ed è la cosa più triste, la dignità di una pornostar non va tutelata. Vale meno. Che tristezza”.
Priscilla ha origini salernitane, era pronta a festeggiare lo scudetto del Napoli in quanto squadra campana campione d’Italia. “Mi stanno prendendo come bersaglio per denigrare tutti noi salernitani – afferma Priscilla – . Pensavo fosse un gioco lo striscione, ma sto ricevendo numerosissimi commenti sui social. Mi hanno mandato di tutto, commenti improponibili e irripetibili. Sono scioccata e cammino per casa allibita”.
“Prendere una donna come bersaglio solo perché faccio un lavoro particolare è inaccettabile“, conclude amareggiata Priscilla.