E’ rimasto nel cuore dei napoletani che da sempre lo identificano come il Capitano. Stiamo parlando di Giuseppe Bruscolotti, difensore e grande protagonista dello storico primo scudetto targato 1987 e oggi apprezzato opinionista nelle televisioni partenopee.
Come tutti i tifosi della squadra azzurra ha vissuto quest’attesa con grande entusiasmo: “Per me che ho avuto l’onore di aver vissuto le emozioni del successo sul campo e che ora ho avuto il privilegio di viverla da tifoso e da opinionista, posso affermare che è stato stupendo – afferma Bruscolotti – . Poi vedere quella marea di gente per le vie della città e in tutti posti dove ci sono cuori azzurri ha reso il tutto davvero fantastico”.
Bruscolotti ha confessato che, dopo l’iniziale scetticismo, ha capito che poteva essere l’anno giusto: “La gente inizialmente era inviperita per le scelte di mercato fatte e in quel momento il mio atteggiamento è stato più prudente invitando i tifosi a giudicare in corso d’opera. Visti i risultati, ritengo di averci visto giusto”.
Uno scudetto frutto della programmazione e per l’ex capitano nato a Sassano si può anche aprire un ciclo, anche se le dinamiche di mercato possono cambiare le cose. “Ritengo che il Napoli abbia intrapreso la strada giusta e che quest’affermazione non resti un caso isolato, penso di non sbagliare dicendo che si sia aperto un ciclo vincente. Basteranno pochi aggiustamenti per proseguire sulla strada intrapresa. Di certo, il calcio di oggi è legato molto al Dio denaro e qualcuno potrebbe essere tentato dalle sirene di club europei di grande spessore, ma quello che offre Napoli non ha prezzo per cui penso che prima di lasciare questa città i protagonisti del terzo scudetto ci penseranno. La posizione più in dubbio è quella di Kim, su cui pesa una clausola, ma dipende tutto dalla volontà del calciatore, per il resto non dovrebbero esserci altre uscite, però non si possono escludere del tutto”.
Come ha vissuto Bruscolotti le ore della vigilia?
“Ho seguito la sfida di Udine dagli studi televisivi e le immagini che arrivavano dai vari collegamenti mi davano la dimensione del grande evento che poi ha trovato il giusto epilogo con l’esplosione della festa – racconta l’ex Capitano – . E’ stato bello anche vedere uno stadio Maradona gremito senza i calciatori in campo, ma collegati su maxi-schermi. Insomma davvero tutto fantastico con emozioni che rimbalzavano sui due campi. Ora fino alla fine della stagione sarà festa e spero di non dover attendere tanto per rivivere queste emozioni. Uno scudetto più che meritato e voglio usare le stesse parole del presidente De Laurentiis, per dargli una dimensione: ‘Lo scudetto dell’onestà’“.
Intanto Bruscolotti continua ad essere nei cuori dei tifosi e lo si evince quando presenzia alle inaugurazioni dei club Napoli, come nel caso di Marcianise dove è stato travolto dall’entusiasmo dei tifosi che hanno potuto apprezzare le sue performance da calciatore: “Sono davvero speciali nel mostrare il loro amore per la squadra e per tutti noi che abbiamo fatto parte di questa società e questo fa la differenza. Ora godiamoci la meritata festa”, conclude.