La scossa di terremoto di questa mattina con epicentro a Muro Lucano, ha portato il sindaco di Bella, Leonardo Sabato, ad emanare un’ordinanza di chiusura dell’Istituto Comprensivo, sia della struttura presente nel centro abitato che delle altre due filiali situate nelle frazioni di Sant’Antonio Casalini e San Cataldo.
La paura è stata tanta, perché tutti hanno ben avvertito un forte rumore: molti lo descrivono come un boato, un botto, che ha alimentato un bel po’ di preoccupazioni. Vista l’entità della scossa, nessun danno è stato registrato a cose o persone.
Preoccupati, i genitori dei più piccoli si sono riversati tutti presso gli istituti scolastici, per prendere i propri figli e portarli a casa. Tante anche le persone che sono scese in strada dopo aver avvertito la scossa.
“Si è sentito un boato molto forte –ha sottolineato il sindaco Leonardo Sabato- ed è scattato il piano di evacuazione dell’Istituto. Ci siamo preoccupati, e per questo ho disposto l’immediata chiusura delle strutture scolastiche. Sono in corso delle verifiche strutturali per capire se sono stati registrati dei danni. Se così non fosse, domani le scuole riapriranno”.
La scossa è stata avvertita in maniera molto evidente per il fatto che è stata registrata a soli cinque chilometri di profondità, ed da interessato ben trenta comuni delle province di Potenza, Avellino e Salerno.
– Claudio Buono –
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