Scoperta straordinaria a Marina di Camerota dove è stato accertato che 140mila anni fa vivevano gli elefanti.
Gli scavi condotti dal 1° al 18 settembre dalle Università di Siena e di Bologna in collaborazione con la Soprintendenza per le province di Salerno e Avellino e il Comune di Camerota alla Grotta del Poggio hanno riportato alla luce, nella parte alta della serie stratigrafica, i resti di un grande pachiderma o elefante a zanne diritte, il Palaeoloxodon antiquus.
La presenza di questo animale nei livelli abitati dal Neanderthal era stata già segnalata per gli strati più antichi della grotta dal prof. Arturo Palma di Cesnola negli anni ’60 del secolo scorso.
I resti ritrovati nel corso dell’attuale campagna di scavo appartengono all’osso di un arto e mostrano evidenti tracce di percussione indicative del fatto che l’elefante venne macellato dall’uomo.