E’ botta e risposta tra il Gruppo politico “Noi Sacco” ed il primo cittadino Franco Latempa.
Uno scontro nato all’indomani della denuncia di “Noi Sacco” sullo stato di degrado in cui verserebbero le Gole del Sammaro, sito naturalistico di notevole bellezza.
Dopo le accuse del Gruppo politico che parlava di una “meravigliosa oasi abbandonata nel degrado”, è giunta la replica di Latempa che ha rispedito al mittente le accuse parlando di “polemica sterile volta a screditare il paese”.
“Dalla risposta alla denuncia sul degrado documentato della sorgente del Sammaro traspaiono rabbia e livore riservati a chi si permette di criticare le attività o meglio le non-attività del sindaco e della sua maggioranza. Non accetta critiche, ma l’opposizione fa il suo lavoro, ha il mandato di farlo in rappresentanza di chi non ha voce, della minoranza che, in quanto tale, è messa ai margini, (altro che il sindaco di tutti!) – afferma il Gruppo – Le opposizioni hanno il dovere e la responsabilità di segnalare situazioni di degrado e problematiche che si verificano per spingere l’amministrazione ad affrontarli e risolverli. Se ci fosse un genuino interesse da parte del Sindaco a fare bene per il paese, a perseguire il bene comune, anche per chi non l’ha votato, cercherebbe collaborazione e accetterebbe suggerimenti e consigli per soluzioni condivise. Invece no, va avanti per la sua strada, convinto che soltanto lui ‘sa come si fa’”.
“I lavori di monitoraggio e manutenzione vengono effettuati ogni anno? La risposta è no – aggiunge – I listelli di legno che coprono la superficie del ponte sono marciti da più tempo; infatti, ricordiamo che nel 2021 una persona si è ferita proprio per via di un ‘buco’ presente tra quelli già marciti e fu soccorso su richiesta del sindaco stesso da un nostro cittadino. Il sindaco non lo ricorda? C’è una indagine in corso? Vogliamo saperlo. Probabilmente il legno marcito poteva essere sostituito subito o ancora nel 2022? Perché non è stato fatto? Perché anziché chiudere il ponte, dal 22 marzo non si è provveduto a sostituirlo quest’anno? Perché non è stato transennato lo scorso anno dato che le condizioni erano le stesse?”.
Il gruppo ha affermato di aver mostrato con foto e video inequivocabili “il degrado della Sorgente”.
“E il Sindaco cosa fa? – aggiunge – Mistificando abilmente la realtà porta l’ attenzione ai lavori fatti alla confluenza con il fiume Ripiti che nessuno di noi ha citato e nessuno ha fotografato. Anzi le foto che mostra risalgono a qualche anno fa, per la precisione al 2019! Ed a proposito, il bel ponticello di legno sul quale il Sindaco orgogliosamente si faceva immortalare che fine ha fatto? Da due anni non si hanno più notizie e non sappiamo dove sia nascosto. Ricordiamo ai cittadini che, al riguardo, sono stati spesi circa 20mila euro di soldi pubblici arricchendo sempre gli stessi, il famoso cerchio magico. Potremmo continuare ancora ma ciò che ci auguriamo è che si intervenga subito per consentire a tutti i turisti di frequentare la Sorgente in sicurezza! In ogni caso, l’opposizione vuole rispetto e ha il diritto e il dovere di dire la propria. Che piaccia o meno non rinunceremo ad alzare la voce quando sarà necessario e poiché amiamo davvero il nostro territorio, vigileremo fino a quando non sarà messo in sicurezza il sito della sorgente e reso agevolmente fruibile da tutti”.
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