E’ una storia a lieto fine quella che ha avuto come scenario il centro abitato di Castelcivita, dove venerdì sera è stato ritrovato Niculae Raicu, un 41enne di origini rumene che lo scorso 5 dicembre era scomparso da Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Niculae è arrivato in Italia dalla Romania in primavera per ricongiungersi ai familiari, che vivono da anni in Campania. La notte del 5 dicembre, verso le 3, il fratello si è accorto che lui non era in casa e da allora non si sono più avute sue notizie.
Fino a quando venerdì l’uomo è stato avvistato a Castelvicita da alcuni residenti che, intimoriti, hanno allertato i Carabinieri Forestali della Stazione di Ottati. Dopo un giro di perlustrazioni i militari, alla guida del Brigadiere Franco Cinnadaio, hanno trovato il 41enne seduto su una panchina di via Mazzini.
Avvicinatisi, gli hanno parlato, scoprendo che non sapeva esprimersi in lingua italiana e che non aveva con sé i documenti. Così hanno iniziato a dialogare con lui utilizzando i traduttori sullo smartphone e hanno in seguito chiamato un interprete rumeno per potersi meglio comprendere. L’uomo ha dimostrato scarsa lucidità, soprattutto quando ha affermato di essere giunto a piedi dalla Romania.
I militari hanno notato che aveva due telefonini, di cui uno senza scheda SIM. Attraverso un’accurata ricerca sono risaliti all’indirizzo email del suo account telefonico e ad una rubrica, trovando il numero della sorella. Il Brigadiere Cinnadaio l’ha subito chiamata per avvisarla di aver ritrovato il fratello a Castelcivita e la donna, emozionata, ha raccontato della scomparsa del suo caro e del fatto che lo stessero cercando da giorni. La famiglia di Niculae, infatti, si era rivolta anche al programma di Raitre “Chi l’ha visto?” per poterlo riportare a casa.
Dopo qualche ora i familiari di Raicu sono arrivati nel piccolo centro cilentano per riabbracciare il 41enne che, con molta probabilità, ha raggiunto Castelcivita a piedi ed utilizzando i pochi autobus che conducono in quella zona.
– Chiara Di Miele –