E’ indetto per domani, sabato 15 dicembre, lo sciopero generale a difesa dei Punti Nascita degli ospedali di Polla e di Sapri che dal 1° gennaio rischiano di chiudere i battenti così come previsto da un decreto della Regione Campania, rientrando tra quelli che registrano meno di 500 parti all’anno. In queste settimane la problematica ha tenuto banco sia nel Vallo di Diano che nel Golfo di Policastro, dove in tanti si sono mostrati altamente preoccupati per l’ennesima chiusura di un servizio importante a tutela della salute di tutti.
Il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte, fa sapere che domani aderirà allo sciopero generale. “Sono accanto alle popolazioni e ai comitati di lotta che da settimane sono mobilitati su tutto il territorio del distretto sanitario 71 per evitare lo smantellamento di importanti presidi sanitari – dichiara – Non solo quello di Sapri ma anche quello di Polla“.
Conte ha chiesto con un’interrogazione al Ministro della Salute, Grillo, un intervento urgente per ripensare le deroghe e tenere aperti due servizi indispensabili per il territorio.
“La deroga è stata concessa ad altre zone della Campania, per la loro collocazione e per difficoltà geografiche – spiega – anche Cilento e Vallo di Diano hanno titolo per accedere alla deroga: la Regione faccia sentire con più forza la sua voce. È una battaglia di civiltà, che deve vederci tutti impegnati dalla stessa parte“.
– Chiara Di Miele –