– Lettera aperta alla redazione –
Gentile Redazione,
in certi momenti la vita, quando meno te lo aspetti, riesce a sorprenderti e a regalarti emozioni particolari che restano nel cuore, ti fa incontrare e conoscere persone speciali che lasciano un ricordo indelebile nel cuore, nella mente e nell’anima e ti rendono forse una persona migliore.
Il motivo per cui scrivo, con grande commozione e con il cuore in mano, è per poter condividere con i lettori di Ondanews una storia molto particolare che mi riguarda e che mi lega ad una donna splendida, bellissima fuori ma ancora di più dentro, nell’anima, una voce stupenda della nostra musica a cui la vita non ha riservato tantissime gioie e di cui mi onoro di essere amica. Il suo nome è Scarlett Von Wollenmann.
Nel 1995, all’età di soli 33 anni, nel pieno della sua bellezza e della carriera, Scarlett è rimasta vittima di un incidente stradale a Roma che l’ha resa tetraplegica, un dramma che ha segnato terribilmente la sua vita, ma la grandezza di questa donna meravigliosa è l’aver saputo accettare, seppure con tanto dolore, con grandissima forza e coraggio e con una grande fede, la sua condizione.
La vita che oggi vive a Londra è stata segnata drammaticamente da quell’incidente e lei, come tantissime persone non famose ma semplici ,vive un’esistenza fatta di immobilità, dolore e sofferenza ma allo stesso tempo accettazione della propria condizione, soprattutto gioia e desiderio di vivere la propria vita con amore, nonostante da più di 17 anni sia costretta a letto, immobile, sottoponendosi a dialisi e a frequenti ricoveri in ospedale e soffra di dolori cronici a cui solo la morfina riesce a donare sollievo.
Scarlett era bellissima e oggi, nonostante tutto, lo è ancora di più. Da quando è entrata nella mia vita, mi ha reso una forse persona migliore, anche se provo tantissima dolore per lei.
Scarlett, per alcuni anni, ha collaborato con l’Unitalsi, oggi purtroppo le sue condizioni non glielo permettono, ma, in silenzio e lontano dai riflettori, continua ad occuparsi di chi, come lei, soffre, telefonando loro e dando il suo conforto. Nel mio piccolo cerco di aiutarla, fornendole i numeri delle persone che hanno bisogno del suo incoraggiamento, ci sono tantissime persone ammalate di Sla, sclerosi, tetraplegici, semplici ammiratori che ancora la ricordano, a cui Scarlett offre il suo supporto. Vi assicuro che parlare con questa donna è davvero un’esperienza bellissima, le sue parole dolcissime riescono a donare tanta serenità. Il mio desiderio è di far conoscere la storia di Scarlett a quanti ancora non sanno di lei, anche solo ricordandola come interprete della nostra musica oppure testimoniando la sua attività a favore delle persone che come lei vivono una situazione di malattia.
Scarlett oggi ha 55 anni, ha iniziato la sua carriera a Londra, a soli 14 anni ha inciso alcuni brani in Inghilterra, la madre è inglese, scrittrice e giornalista, il padre era un diplomatico svizzero, ha fatto parte come vocalist di alcuni gruppi inglesi, come i Living In A Box e i Kissing The Pink, è sua la voce della Hit One Step, ha lavorato con Boy George, Sal Paradise, Billy Preston nella cover di Bowie Heroes, ha avuto esperienze nella dance con Elvio Moratto, Dance Or Die, Dilemma. Nel 1988 ha vinto un Festivalbar con Scialpi, ha duettato con Morandi, cantato per Pino Donaggio nella colonna sonora del film Tchin Tchin con Mastroianni, ha scritto per vari artisti italiani tra cui Cambia Pelle di Mietta, ha duettato splendidamente con Riccardo Cocciante in Io vivo per Te contenuto nell’ album Un Uomo Felice del 1994, la sua carriera sì è interrotta nel novembre del 1995.
Da anni Scarlett è un esempio di vita e fonte di ispirazione per tante persone sofferenti, purtroppo ancora oggi molti non conoscono la sua storia, altri invece, personaggi del mondo dello spettacolo che in passato hanno lavorato con lei, l’hanno abbandonata, ma Scarlett non merita di essere dimenticata.
Grazie di cuore,
Daniela