Con l’avvio del nuovo anno sono riprese le attività di tutela ambientale nel territorio del Comune di Capaccio ad opera del Nucleo Ambientale Investigativo della Polizia Municipale in collaborazione con il Nucleo Guardie del WWF Italia sezione di Salerno e con il supporto dell’Ente Riserve Foce Sele Tanagro.
Le attività per il contrasto all’inquinamento ambientale hanno permesso la scoperta di uno scarico abusivo di reflui zootecnici provenienti da un’azienda agricola in località Gromola. Gli operanti, dopo aver accertato la mancanza della vasca di contenimento dei liquami all’interno dell’area aziendale e dopo aver individuato grazie all’uso della fluoresceina una rete di canali e pozzetti che permettevano uno scarico abusivo ed un abbandono incontrollato di rifiuti, hanno proceduto al sequestro delle opere.
Il secondo intervento, attivato su segnalazione, ha permesso di individuare in un fosso in zona Capo di Fiume la carcassa di una bufala adulta. L’Asl ha avviato le indagini per risalire al proprietario.
Il terzo controllo ha avuto luogo in area protetta di competenza dell’Ente Riserve Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano, a ridosso del Fiume Sele dove è stata scoperta una notevole quantità di rifiuti urbani e speciali. La Polizia Municipale di Capaccio Paestum ha avviato le indagini per risalire agli autori.
Le operazioni di tutela ambientale continueranno anche nei prossimi mesi con il supporto del Commissario Prefettizio del Comune di Capaccio Paestum e del Presidente dell’Ente Riserve Foce Sele Tanagro.
– Claudia Monaco –