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Cgil, Cisl e Uil Basilicata, nel corso di un presidio che si è svolto nella giornata di ieri davanti al Centro Oli di Viggiano, dove la produzione è ferma dallo scorso 31 marzo, hanno chiesto di “portare la ‘vertenza petrolio’ al tavolo del Governo“, attraverso una convocazione del Ministero dello Sviluppo Economico, poiché la vicenda legata alle estrazioni petrolifere in Basilicata “non può restare una questione locale“.
I segretari regionali delle tre sigle sindacali, Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, hanno inoltre annunciato che venerdì 20 maggio, alle 10.30, si svolgerà un incontro a Potenza, presso la sede della Regione Basilicata, per esaminare la situazione.
“Nessuna pressione nei confronti della magistratura – hanno spiegato i tre segretari – ma si chiede un rapido accertamento dei fatti per non compromettere la tenuta del settore e i posti di lavoro“.
– redazione –
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