Nelle prime ore di questa mattina a Capaccio, Scalea e Salerno, i Carabinieri della Compagnia di Agropoli, agli ordini del Capitano Francesco Manna e supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno e del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Salerno, nei confronti di 13 indagati, di cui 9 in carcere e 4 ai domiciliari, gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope e di acquisto e cessione continuata di sostanze stupefacenti.
I provvedimenti restrittivi scaturiscono da un’indagine avviata nel febbraio 2015 e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agropoli che ha portato ad individuare un gruppo criminale con base operativa a Capaccio dedito al traffico e allo spaccio di droga e capeggiato da Umberto Rossi, pluripregiudicato di origini napoletane già affiliato al clan disciolto “Nuova Camorra Organizzata“.
L’attività investigativa ha permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza in merito alla gestione delle piazze di spaccio di cospicui quantitativi di cocaina, eroina, marijuana e hashish acquistate dal gruppo a Napoli nei quartieri di Secondigliano e Scampia e successivamente vendute ad Agropoli, Capaccio e Santa Maria di Castellabate sia ad assuntori residenti in questi tre paesi che a quelli provenienti da Castelnuovo Cilento, Oliveto Citra, Perdifumo, Roccadaspide e Vallo della Lucania.
Nel corso delle indagini sono stati arrestati due indagati in flagranza del reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacenti.
– Chiara Di Miele –