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E’ attraccata questa mattina al Porto di Salerno la Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici senza Frontiere con a bordo 248 migranti di cui 84 minori salvati in diverse operazioni nel Mediterraneo. Sul Molo 3 Gennaio ad attenderli la macchina dell’accoglienza predisposta dalla Prefettura, con i volontari della Protezione Civile, i sanitari del 118 e le Forze dell’Ordine.
Sulla Geo Barents ci sono 228 uomini e 20 donne. Tra loro anche 84 minori di cui 78 non accompagnati. Provengono da Camerun, Mali, Eritrea, Guinea, Costa d’Avorio, Etiopia, Siria, Nigeria, Togo, Senegal, Egitto, Liberia, Gambia e Sudan.
Alle operazioni di sbarco hanno preso parte anche quattro psicologi specializzati, oltre a dieci tra medici e sanitari dell’ASL Salerno, mediatori e interpreti. La Protezione Civile e la Caritas si sono occupate delle prime attività tra cui l’allestimento di una struttura provvisoria dove i migranti potranno ricevere i controlli medici in merito ad eventuali casi di Covid o di altre malattie infettive.
Il Comune di Salerno ha fatto sapere che ospiterà, attraverso la propria rete di accoglienza, circa 20 minori mentre i restanti saranno accolti a Taranto nelle varie realtà della rete ministeriale Sai.
Lo sbarco di questa mattina segue l’importante operazione di salvataggio avvenuta tra il 4 e il 6 dicembre al largo delle coste della Sicilia. Presente sul molo anche il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Padre Antonio De Luca. “Anche in questo momento – ha dichiarato – l’ordine e il rispetto delle regole con questa macchina precisa è segno di dignità e disponibilità all’accoglienza. La maggioranza lotta e si impegna per questi percorsi. Dignità e responsabilità sono i grandi valori della vita che si contagiano con gesti concreti“.