A Sassano salta l’ultimo Consiglio comunale, convocato per ieri pomeriggio, perchè il Sindaco e l’Amministrazione comunale sono assenti alla seduta per approvare il bilancio consuntivo del 2023.
Interviene in merito il gruppo di minoranza “Sassano ancora si può” con i consiglieri D’Amato, Trotta, Petrizzo e Capozzoli a cui si aggiungono i consiglieri indipendenti Inglese e Cammarano.
“Ma se il Consiglio l’hanno convocato loro non erano al corrente dei dissensi interni??!! – esordiscono i consiglieri – Alla seduta, con il solito senso di responsabilità nei confronti di chi ci ha eletto, ma anche di chi non ci ha eletto, il nostro gruppo consiliare era interamente presente unitamente ai consiglieri indipendenti Inglese e Cammarano (che da tempo ormai hanno preso le distanze dalla maggioranza)“.
“Alla conta dei presenti il Presidente del Consiglio Capuano dopo aver preso coscienza che esisteva il numero legale per poter discutere gli argomenti ha abbandonato l’aula salvando un’Amministrazione ormai da tempo priva di ogni iniziativa politica – proseguono -. Alla fine il Consiglio non si è tenuto per mancanza del numero legale essendo presenti solo i consiglieri di minoranza (che di fatto rappresentano matematicamente la maggioranza degli elettori e del popolo sassanese!!) ed il segretario comunale ha ratificato la mancanza del numero legale“.
Il gruppo di minoranza e i consiglieri indipendenti definiscono ciò che è accaduto ieri “un episodio gravissimo per il nostro Comune“.
“Non ricordiamo un’Amministrazione peggiore di questa e, di sicuro, se il Presidente del Consiglio ci avesse fatto votare il bilancio invece di eliminare ogni forma di democrazia abbandonando l’Aula ed impedendo al Consiglio di poter proseguire, avremmo finalmente messo fine a questa Amministrazione agonizzante e nullafacente. Chiediamo al Sindaco di dimettersi – concludono i 6 consiglieri – perché ad oggi risulta l’unico atto di responsabilità che possa assumere, avendo ormai ampiamente dimostrato la sua incapacità politica a servizio del nostro paese e porre fine ad un’Amministrazione che tiene in ostaggio un paese solo per vanagloria. In tanti anni di politica, per la prima volta, ci siamo davvero vergognati per aver assistito ad un simile spettacolo che l’Amministrazione Rubino ha offerto portando il nostro paese ai minimi storici“.