E’ stato presentato ieri pomeriggio, nella Sala Convegni di Palazzo Babino a Sassano, il progetto “SasSano in Forma“, dedicato alla sana e corretta educazione alimentare dei bambini, nella fattispecie all’interno della mensa scolastica.
Presenti al tavolo dei lavori il sindaco Tommaso Pellegrino, l’assessore Tania Esposito, coordinatrice del progetto, Patrizia Pagano, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Sassano, il Dirigente Medico dell’Asl SA3 Rosa D’Alvano, la dietista e nutrizionista Marilena Di Miele, la biologa e nutrizionista Marzia Manilia e l’odontoiatra Cinzia Trezza, queste ultime tre responsabili dell’iter di monitoraggio che verrà intrapreso in collaborazione con la scuola e le famiglie.
Obesità infantile, abitudini alimentari poco corrette, stili di vita da seguire fin dall’infanzia e prevenzione delle patologie legate ad una cattiva alimentazione sono state le parole chiave che hanno ispirato l’incontro di ieri e su cui prenderanno forma le linee guida da impartire a genitori e bambini. Un progetto che prevede due fasi, una teorica, fatta di incontri periodici con istituzioni, scuola e famiglie, e una pratica, nel corso della quale verranno acquisiti i dati necessari ad un corretto monitoraggio della nuova generazione.
Le tre esperte chiamate ad intervenire hanno poi offerto dei semplici consigli ai tanti genitori presenti in sala. Come far sì che la giornata di un bambino sia perfettamente equilibrata tra pasti sani e movimento, quanto è importante seguire pedissequamente ciò che impone la dieta mediterranea senza lasciarsi affascinare da quelle che invece sono solo mode del momento e come prevenire carie e gengiviti per avere dei veri “denti da campione”.
“Il tema dell’obesità infantile è di primo piano, perchè i dati campani sono allarmanti – ha detto il sindaco Pellegrino nel corso del suo intervento – Un’alimentazione errata durante l’infanzia, unita al peso eccessivo, sono problemi che ci si porterà avanti per la vita con tutte le patologie che ne conseguono. Per questo il percorso che noi avviamo nella mensa dovrà proseguire anche a casa“. Pellegrino non ha poi potuto fare a meno di sottolineare, in un periodo in cui tante sono le mense scolastiche bersagliate dalle polemiche, che quella di Sassano è una delle poche in cui la qualità non viene sacrificata al cospetto del prezzo e nelle cui cucine, legate al territorio, è obbligatorio l’utilizzo del sale iodato e dell’olio extravergine del Vallo di Diano.
– Chiara Di Miele –