Il dolore per la perdita di un familiare è sempre lancinante e difficile a guarire. Quando poi a questa triste mancanza si sommano delle sciocche voci di corridoio il peso da portarsi addosso diventa meno sopportabile e così si cerca di fare chiarezza e dare a chi non c’è più la dignità che merita.
E’ quanto attraverso le pagine di Ondanews ha chiesto di fare Enza Villano, sorella di Rocco, il 55enne che una settimana fa è stato trovato senza vita riverso nel torrente Zia Francesca in località Fondoni a Sassano. L’uomo si era allontanato da casa due giorni prima del ritrovamento e i suoi familiari, preoccupati non vedendolo ritornare, ne avevano denunciato la scomparsa ai Carabinieri. Continue e affannose erano state le ricerche, tanto che a fare la tragica scoperta del corpo senza vita di Villano era stata proprio la nipote.
L’autopsia effettuata presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla ha chiarito le cause della morte del 55enne: naturali.
La sorella Enza, però, non ci sta a subire chi vorrebbe affermare il contrario dicendo in giro che Rocco Villano si sarebbe tolto la vita gettandosi nel torrente. “Mio fratello, come stabilito dall’autopsia, è morto a causa di un infarto fulminante – spiega Enza – Io sono davvero indignata per quello che ho sentito dire, perchè qualcuno sostiene che Rocco si sia suicidato e invece non è assolutamente così per quanto ci hanno spiegato i medici. Le persone dovrebbero finirla di esprimersi su fatti di cui non sono a conoscenza. Oltre al grande dolore che stiamo provando per averlo ritrovato morto, non è giusto che qualche insensibile ci faccia soffrire dicendo queste cose e infanghi la memoria e l’onore di mio fratello“.
– Chiara Di Miele –
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Gli sciacalli non muoiono mai. Riposi in pace il povero Rocco.