Qualche giorno fa nelle acque del torrente Zia Francesca a Silla di Sassano, precisamente nel punto di intersezione con il fiume Cavarelli e il torrente Inforcatora, alcuni residenti hanno notato la presenza di materiale anomalo di colore marrone e maleodorante.
Prontamente allertati sono giunti sul posto il sindaco Tommaso Pellegrino, l’assessore all’Ambiente Mario Trotta e il consigliere Luigi Petrizzo che hanno constatato la strana presenza. Gli amministratori hanno così informato i Carabinieri della locale Stazione che hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo.
Il giorno successivo anche l’Ufficio Tecnico Comunale, insieme al personale del Consorzio di Bonifica, ha effettuato un terzo sopralluogo lungo il torrente.
In seguito a questo sgradevole episodio il sindaco Pellegrino ha provveduto a sporgere formale denuncia contro ignoti e i militari dell’Arma hanno così avviato una serie di indagini comunicando quanto accaduto all’ARPAC.
“La tutela ambientale è di prioritaria importanza – ha dichiarato il primo cittadino di Sassano raggiunto da Ondanews – e bisogna preservare il territorio dagli sciacalli che cercano di attentare alla sua integrità”.
“Chiedo tolleranza zero nei confronti dei responsabili e di attivare tutte le indagini per individuarli – ha evidenziato Pellegrino – e colgo l’occasione per ringraziare il Maresciallo Antonio Sirsi che prontamente ha attivato tutti i canali di indagine. Invito i cittadini a non essere omertosi e a segnalare qualsiasi informazione a noi o ai Carabinieri. Difendere il paese è come difendere la propria casa”.
Il Comune di Sassano ha già provveduto, in seguito ai prelievi effettuati dall’ARPAC, ad avviare la bonifica del corso d’acqua interessato dal fenomeno.
– Chiara Di Miele –