Un importante Consiglio comunale quello tenutosi nella serata di ieri a Sassano.
Dopo l’apertura della seduta con l’invito del Presidente del Consiglio, Antonio Capuano, ad onorare con un minuto di silenzio le vittime della strage di Parigi e il 35° anniversario del violento sisma del 1980, il sindaco Tommaso Pellegrino ha illustrato il forte e concreto atto istituzionale che tutti i consiglieri hanno votato all’unanimità e che verrà presentato al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al commissario dell’Asl Salerno Antonio Postiglione, al Direttore Sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla Luigi Mandia e al Direttore Sanitario del Distretto di Sala Consilina Giuseppe Di Fluri, oltre che a tutti i Sindaci del comprensorio e ai rispettivi Consigli comunali affinchè approvino la medesima delibera.
In sostanza il primo cittadino e i consiglieri sassanesi chiedono l’istituzione presso le strutture sanitarie del Vallo di Diano di un servizio di assistenza oncologica, sostanzialmente sviluppato su tre linee essenziali: una corretta prevenzione attraverso screening annuali e regolari (in particolar modo alla cervice uterina, alla mammella, alla tiroide e al colon retto), la riattivazione del servizio di chemioterapia con relativa assistenza e la diffusione dei dati epidemiologici inerenti le patologie tumorali riscontrate nella popolazione di competenza del Distretto 72.
“Dobbiamo intervenire prima rispetto ad alcuni eventi. – ha detto in Consiglio il sindaco Pellegrino – Tutte le scelte che abbiamo subìto fino ad oggi non attengono alla responsabilità dei Consigli comunali, ma ad organi sovracomunali. Su temi importanti come la salute non ci possiamo dividere e dobbiamo quindi condividere questo atto in maniera unitaria. Ripartiamo dalla salute per tutelare i nostri cittadini“.
Pellegrino, medico chirurgo prima ancora che politico, ha poi illustrato le immani difficoltà a cui vanno incontro i malati oncologici costretti ad intraprendere i cosiddetti “viaggi della speranza” per curarsi oltre il Vallo di Diano e troppo spesso anche fuori dalla Campania. “Qui c’è una carenza assoluta riguardo all’oncologia – ha dichiarato – e il dato drammatico è che si fanno centinaia di chilometri per avere assistenza oncologica, con conseguenze negative anche in termini di costi“.
“A prescindere da dove si risiede geograficamente – ha poi continuato il sindaco – lo Stato deve garantire i livelli essenziali di assistenza, anche sulla base della domanda di un territorio. E in questo territorio si registra un mobilità passiva verso l’esterno che costa all’Asl più di un milione di euro che potrebbero essere investiti per fornire assistenza qui“.
Una “battaglia di civiltà” quella intrapresa dal Consiglio comunale di Sassano, che auspica nel sostegno di tutti i paesi del Distretto. “Porteremo a Postiglione la delibera di persona – annuncia Pellegrino – e ci auguriamo lo faccia ogni Consiglio comunale“.
Nel corso della seduta di ieri è stato anche approvato il Piano di Protezione Civile comprensoriale e comunale.
– Chiara Di Miele –
Che figura di merda per questo direttore sanitario e quelli che l’hanno preceduto