Dopo la prima stagione nel campionato di promozione, il Sassano del presidente Domenico Ricciardone cambia volto per cercare di divenire squadra di riferimento non solo del Vallo di Diano ma anche nel Golfo di Policastro.
“Il mio intento – dice il vulcanico dirigente sassanese – è quello di creare una struttura che sia capace di catalizzare l’attenzione di tanti giovani dei due territori dove ce ne sono tanti che spesso non riescono ad emergere, per questo motivo ho messo in piedi questa partnership con il Lagonegro Soccer che già da anni opera in Lucania con tecnici validi come Saverio Menta e Pepe. Il tutto dovrà fare capo alla squadra di promozione che resta il punto di riferimento”.
Ed a proposito del team di promozione, proprio in questo settore sono state adottate scelte importanti a partire dalla guida tecnica che dopo il breve interregno affidato a Caponigro, per fronteggiare l’assenza di Giovanni Cammarano, che nella passata stagione ha lasciato il club per problemi di salute, è stata affidata a Lorenzo Capobianco, un nome noto agli sportivi del Vallo di Diano per aver vestito la casacca del Valdiano ’85 in serie C2.
Capobianco sarà affiancato dal preparatore atletico Paolo Santarsiero, ex Potenza, mentre lo storico allenatore Cammarano è stato promosso ed andrà a ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo. E sarà lui, insieme a neo trainer, ad allestire l’organico che, secondo le indicazione del presidente Ricciardone, dovrà essere costituito da calciatori la cui carta d’identità sia ricadente nella parte sud della provincia di Salerno. Al momento solo due protagonisti dello scorso campionato potrebbero sfuggire a questa regola si tratta dei difensori Albano e Capogrosso ma anche loro appaiono in forse.
“Daremo particolare attenzione agli under – dice il ds Cammarano – la scorsa settimana abbiamo effettuato al San Giovanni uno stage dal quale il tecnico Capobianco, ha tratto utili indicazioni. Poi di concerto sceglieremo gli uomini per affrontare il campionato di promozione. Contiamo di arrivare al 18 agosto il giorno del ritiro con l’organico al completo”.
Il Sassano dovrà fare i conti oltre che con i tagli anche con la partenze del forte centrocampista Pascuzzo, il quale ha deciso di accasarsi al Valdiano del neo trainer Masullo.
“Sono dispiaciuto – dice ancora il presidente Ricciardone – per la scelta fatta da Vito Pascuzzo, ci contavo, ma ha fatto una scelta diversa. Ora con Cammarano e Capobianco stiamo già vagliando soluzioni alternative”. Ma ad entusiasmare il massimo dirigente del Sassano è la scuola calcio che anche quest’anno vedrà come istruttori due vecchie glorie come Gennaro Laureana e Gianni D’Amato a cui è affidato il compito di erudire i giovanissimi ad apprendere l’arte pedatoria. “Con loro proseguiremo il discorso avviato proficuamente lo scorso campionato cercando di incrementare le iscrizioni e garantirci un vivaio florido che possa costituire l’asse portante per gli anni futuri del Sassano calcio”.
– Gerardo Lobosco –