“Hanno nascosto il debito per un anno e adesso prendono i soldi dalle tasche dei cittadini“. Inizia così un manifesto del gruppo di opposizione consiliare “Sapri Democratica” che attacca l’Amministrazione Gentile sulla transazione con il Consorzio Centro Sportivo Meridionale – Bacino Salerno 3, definita “tombale“, approvata in Consiglio comunale e che prevede il pagamento, a titolo definitivo, di 680mila euro con un piano di rateizzazione di quattro anni per estinguere debiti contratti dal Comune con il Consorzio dal 2003 al 2010.
“È illegittima e dannosa per la nostra città – afferma l’opposizione – i cittadini saranno costretti a pagare una somma non dovuta al Consorzio rifiuti per le gravi responsabilità del sindaco“.
Secondo Sapri Democratica, “dal luglio 2018 Gentile in modo irresponsabile e in violazione di legge ha omesso di comunicare agli uffici, al revisore dei conti ed al Consiglio comunale la presenza di un debito a seguito della sentenza del Tribunale di Lagonegro n. 226/2018 del 17.07.2018. Nel marzo 2019 il Consorzio ha notificato l’atto di precetto, facendo saltare lo schema di bilancio e avviando la procedura di scioglimento da parte del Prefetto di Salerno, smascherando le responsabilità del sindaco e rendendo noto il debito agli uffici comunali e al revisore dei conti“.
La minoranza ha votato contro la transazione ritenendola “una scorciatoia per cancellare responsabilità e omissioni, che mette le mani nelle tasche dei cittadini“.
“La maggioranza – continua il manifesto – ha tentato di attribuire la responsabilità di questo disastro alla precedente amministrazione, asserendo ‘che è stato Del Medico ad aver presentato il ricorso con un giorno di ritardo. Niente di più falso. La Giunta municipale con delibera n°41 del 02.03.2017 con immediatezza ha affidato l’incarico legale per l’opposizione al decreto ingiuntivo (dopo solo 6 giorni dalla notifica e circa 30 giorni prima della scadenza dei termini). Quale responsabilità è imputabile alla giunta Del Medico??? Nessuna. Il sindaco dovrebbe spiegare ai cittadini perchè ha nascosto il debito per un anno agli uffici, al revisore dei conti e al Consiglio comunale a seguito della sentenza del n. 226/2018 del 17.07.2018, violando norme e regolamenti??? Perchè ha rinunciato all’appello approvando una transazione tombale che riconosce al Vonsorzio euro 700.000, somme non dovute e sempre contestate dal Comune di Sapri??? Perché siamo arrivati alla diffida di scioglimento del Consiglio da parte del Prefetto di Salerno???“.
In conclusione il manifesto dell’opposizione consiliare sottolinea che “viviamo davvero una stagione buia, stanno demolendo la credibilità della nostra città sempre più terra di conquista. Intanto la Giunta continua a prendersi lo stipendio!”
– Chiara Di Miele –
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